Guardia medica, Lacorazza chiede audizioni in quarta Ccp

Il consigliere regionale del Pd sollecita l’assessore Franconi e il dirigente generale del Dipartimento Politiche della persona Pafundi a trovare una soluzione per le indennità che i medici devono restituire

Fare il punto sulla vicenda dei medici del servizio di continuit&agrave; assistenziale (Guardia medica), dopo l&rsquo;iniziativa della Corte dei Conti e la conseguente richiesta della Giunta regionale di restituzione delle somme erogate per alcune indennit&agrave; previste dal contratto integrativo del 2008. Lo chiede il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza che, con una lettera inviata oggi al presidente della quarta Commissione Vito Giuzio chiede l&rsquo;audizione urgente dell&rsquo;assessore Flavia Franconi e del dirigente generale del Dipartimento Politiche della Persona Donato Pafundi.<br /><br />&ldquo;Purtroppo ad oggi non sono ancora noti gli sviluppi della vicenda&rdquo;, dice Lacorazza che ricorda come &ldquo;con delibera n.1037/2017 la Giunta regionale, dati i rilievi della Corte dei Conti, ha dato mandato ai direttori generali delle Aziende sanitarie locali di Potenza e Matera di provvedere, con urgenza, all&rsquo;avvio delle procedure amministrative di recupero nei confronti dei medici di continuit&agrave; assistenziale che hanno percepito le indennit&agrave; previste dalla Dgr n.331/2008. Le indennit&agrave;, peraltro gi&agrave; sospese temporaneamente ed in via cautelare dalla Dgr n. 347/2017, riguardano i rischi derivanti dalla peculiarit&agrave; del servizio svolto (4,00 euro a ora), l&rsquo;usura della macchina qualora si utilizza il proprio automezzo (0,50 euro ad ora) e l&rsquo;assistenza resa alla popolazione in et&agrave; pediatrica (compenso aggiuntivo di 0,50 euro)&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Si sono susseguite sulla vicenda, anche su mia sollecitazione &ndash; continua Lacorazza – audizioni e confronti in quarta Commissione tra il Dipartimento regionale alla Salute, associazioni e rappresentanze sindacali dei medici sull&rsquo;ipotesi, avanzata da quest&rsquo;ultime, di sospensione della Dgr n.1037/2017 e, in attesa che l&rsquo;intera vicenda fosse chiarita, di accantonamento delle somme da erogare in base all&rsquo;accordo integrativo regionale per&nbsp; la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale sottoscritto nel 2008&rdquo;.<br /><br />Lacorazza afferma infine di aver depositato &ldquo;in data 05/12/2017 una proposta di legge su &lsquo;Continuit&agrave; assistenziale in Regione Basilicata&rsquo; come stimolo affinch&eacute; si arrivasse a chiudere nel pi&ugrave; breve tempo possibile un accordo stralcio che riconoscesse, tra l&rsquo;altro, nelle forme compatibili le somme che sono state sospese in via cautelare&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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