Green Culture Awards. L'intervento di Lacorazza

““Green Culture Awards”, premio dedicato alle energie rinnovabili e costruito con la preziosa collaborazione del supplemento “Domenica” de Il Sole 24 Ore, rappresenta una nuova chiave di lettura del rapporto cultura, crisi e sviluppo, che diventa sempre più centrale nel Mezzogiorno e in Basilicata. Un rapporto che, partendo dal presupposto che non ci sarà sviluppo senza cultura, deve ripensare l'interazione tra i saperi, a partire dalla scuola, e integrare pratica artistica e cultura tecnologica, umanesimo e metodo scientifico, creatività e produttività. Una intuizione che Sinisgalli, scelto non a caso come figura simbolo della nostra regione in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, aveva già avuto, quando fondò “Civiltà delle Macchine”, chiamando poeti, letterati e pittori a raccontare il progresso industriale e culturale dell’Italia degli anni ‘50”. Intuizione che dobbiamo far rivivere, per avere i piedi nella crisi e la testa nel futuro, dopo aver per troppi anni, e le immagini emblematiche del crollo della scuola di San Giuliano e della Domus Gladiatori a Pompei lo testimoniano, trascurato il nostro patrimonio di beni e gli investimenti in conoscenza. Per troppi anni abbiamo consumato più risorse economiche, ambientali e valoriali di quelle disponibili ed ora l’imperativo è “fare meglio con meno”. La green economy, in tal senso, può orientare una nuova direzione di marcia, un nuovo modello di vita e di sviluppo del quale siano protagonisti cittadini, scuole, imprese e istituzioni locali”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, concludendo questa mattina, nell’aula consiliare di piazza Mario Pagano a Potenza, la sessione “Primo Energy Lab: Abitare Basilicata” del Green Culture Awards 2012, premio dedicato alle energie rinnovabili e promosso dalla Provincia di Potenza nell’ambito della XVII edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.
“L’emergenza attuale – ha aggiunto il responsabile del supplemento “Domenica” de Il Sole 24 Ore Armando Masserenti – non si esaurisce nella crisi, ma coinvolge la cultura. Cultura che va rilanciata nel suo significato più ampio, integrando tecnologia, scienza, poesia, arte e impresa. A tale nuova visione si ispira “Green Culture Awards”: riferirsi ai quattro elementi aria, acqua, terra e fuoco non deve indurci a tornare ad un passato aristotelico-tolemaico, ma è, al contrario, l’intuizione poetica, vicina al pensiero magico, cui il premio si affida per far risplendere meglio quella rivoluzione copernicana che abbiamo invocato con il “Manifesto per la cultura” de Il Sole 24 ore”. (r.s.)

bas 07

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