Grassano, inaugurato Auditorium comunale

Un picchetto d’onore dei Carabinieri,  durante l’inaugurazione dell’auditorium comunale, intitolato ai  “Ai militari caduti nelle missioni di pace”.  Alla manifestazione di inaugurazione dell’Auditorium,  sito nel plesso dell’Istituto Comprensivo Arcangelo Ilvento in via capitan Pirrone 3, hanno partecipato – si legge in un comunicato del Comune di Grassano – oltre ai familiari del maresciallo dei Carabinieri Filippo Merlino caduto a Nassirya nel 2003, e i familiari del capitano dell’Esercito Italiano Antonio Fortunato caduto in un agguato nel 2009 a Kabul,  il capitano dei Carabinieri della Compagnia di Tricarico Maurizio Laurito, il capitano della Guardia di Finanza di Matera Fabio Pecci, il tenente colonnello Emanuele  Venezia, il colonnello  Francesco Dimarno, l’onorevole Cosimo Latronico e i consiglieri regionali Paolo Castelluccio e Aurelio Pace.  Ad animare la manifestazione di inaugurazione la Fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri della Brigata Pinerolo, sotto la guida del maresciallo Giovanni Carrozzo, che con il suo fascino ha emozionato i presenti. la Banda Musicale Città di Grassano che all’unisono ha poi concluso insieme alla Fanfara con l’Inno di Mameli. E la Corale Polifonica Polimnia di Grassano che per l’occasione si è esibita con un  repertorio musicale canoro delle canzoni risalenti alla prima guerra mondiale.
L’Auditorium, ha spiegato il sindaco di Grassano  Francesco Sanseverino, è una struttura  di pubblica utilità che mancava alla nostra comunità. La nuova struttura, situata nel centro del paese e  facilmente fruibile,  sarà un valore aggiunto non solo per la comunità grassanese ma anche un bene a servizio  della città di Matera, designata città della cultura Europea 2019. Per la sua intitolazione, ha concluso il primo cittadino, ci è sembrato doveroso intitolarlo ai militari caduti nelle missioni di pace  quale attestato di riconoscenza al loro sacrificio e di doverosa solidarietà ai loro familiari. Spesso siamo spettatori di queste notizie attraverso i media  e non pensiamo che  il sacrificio di  questi uomini a servizio dello Stato ha un valore inestimabile per tutti noi perché queste persone lavorano quotidianamente per garantire l’uguaglianza e la libertà tra gli uomini. Una semplice incisione su  una targa  commemorativa, può e deve  mantenere vivo quell’esempio di integrità morale e di spirito  di servizio utile  per  una comunità più unita, libera e con un alto senso civico. Un ringraziamento,  ci tiene a sottolineare l’Amministrazione, alle associazioni di volontariato che si sono adoperate e sono: Auser, la Protezione Civile Gruppo Lucano, Circolo Anziani, la professoressa Galasso e il suo gruppo di ragazze con i costumi d’epoca, il personale della mensa scolastica,  gli agenti della Polizia Locale,  la locale Stazione dei Carabinieri, e tanti semplici cittadini.
“ Grazie”, questa semplice parola proferita prima Eugenio Merlino fratello maggiore del maresciallo Filippo Merlino, e poi dalla mamma del capitano Antonio Fortuno,  come ringraziamento a Grassano che ha  voluto mantenere vivo il ricordo dei propri cari dedicando una struttura pubblica a servizio della comunità.

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