I rappresentanti degli Stati Generali delle Costruzioni, convocati nelle sede della Regione Basilicata chiedono alla stessa di sforare il patto di stabilità. "Nell’apprezzare i contenuti della nota inviata da De Filippo al Presidente del Consiglio dei Ministri, Monti, tesa ad alleggerire i vincoli del Patto di Stabilità utilizzando le royalties petrolifere e le risorse della ricostruzione post-terremoto – spiega una nota – sindacati e associazioni di categoria hanno evidenziato la necessità di azioni urgenti e condivise per contrastare la crisi devastante del settore edile. I rappresentanti degli Stati Generali delle Costruzioni hanno esaminato col Presidente i punti contenuti del documento presentato a suo tempo, contenente una serie di azioni per il rilancio del settore delle costruzioni in Basilicata. Si è discusso quindi dell’osservatorio regionale per le opere pubbliche, della stazione unica appaltante, dei nuovi strumenti urbanistici, dell’housing sociale e dei programmi di edilizia privata, della bio-edilizia e del distretto dell’energia, delle ricadute sul territorio degli investimenti di Eni e Total. La prima azione concreta tuttavia, che sindacati e associazioni imprenditoriali hanno chiesto al Presidente della Regione, è lo sforamento del Patto di Stabilità. Gli Stati Generali delle Costruzioni, infatti, ritengono che ci siano tutte le condizioni per sforare i tetti di spesa, così come è stato fatto in altre regioni d’Italia, pagando i crediti delle imprese lucane ed evitandone così il dissesto economico e finanziario".
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