Sono consistenti gli interventi realizzati da Acquedotto Lucano per migliorare il sistema idrico integrato nella città di Matera dal 2004, anno in cui AL diventa effettivamente gestore del SII, ad oggi.
Lo stato non ottimale delle strutture ereditate nonché l’incremento delle unità abitative e produttive sviluppatesi nel corso degli anni a Matera grazie alla sua naturale vocazione al turismo, hanno reso necessari una serie di interventi da parte di Acquedotto Lucano per garantire un servizio quanto più rispondente alle nuove esigenze della città, conciliando sempre l’obiettivo da raggiungere al rispetto dell’ambiente.
Dal 2004 al 2013 ha realizzato investimenti per circa 5.300.000,00 euro.
Nel 2004 AL ha provveduto alla sostituzione di una condotta idrica in amianto posata lungo via Nazionale. Un intervento importante dal punto di vista igienico-sanitario ma anche dal punto di vista strutturale perché contribuisce al contenimento delle frequenti perdite che si verificavano sulla condotta fortemente ammalorata.
Nel 2005 viene cantierizzato un intervento impegnativo per un importo di 3.500.000,00 euro riguardante i lavori di razionalizzazione del sistema depurativo, di collettamento principale e fognario dell’area Pep Agna le Piane, Borgo Picciano A e B, Lamione Agna Paip 2 in via Gravina e via IV Novembre.
Nel 2011 si realizza un intervento per migliorare la funzionalità dell’impianto di sollevamento di sant’Agostino; nel 2012 l’azienda è impegnata nei lavori per realizzare una variante alla condotta per Timmari a ancora per la messa in sicurezza del serbatoio Iazzi Gattini, la riparazione e il ripristino
della funzionalità del collettore fognario a servizio del borgo La Martella nonché, sempre in questo borgo, nella realizzazione della rete idrica e fognaria a servizio della zona Europan.
Sempre nel 2012, si procede al potenziamento ed adeguamento dell’impianto di sollevamento idrico in località Terlecchia ed al potenziamento del depuratore sito in località Sarra.
Attualmente si sta lavorando all’adeguamento e al miglioramento della rete idrica in città e nelle località Chiatamura, santuario Picciano, Guirro, la Vaglia Serra Vaccaro, Telespazio, alla sostituzione della rete idrica suburbana a La Martella e al completo rifacimento della rete nel rione Spine Bianche, Serra Venerdì, La Nera per un importo complessivo di 4.000.000,00 euro.
Sono in fase di progettazione inoltre il potenziamento dei depuratori in località Sarra, Pantano e Lamione per un finanziamento di 10.000.000,00 di euro rinvenienti dai fondi stanziati dal Governo per il piano sud (in totale alla Basilicata sono stati assegnati 32.200.000,00 euro)
A questi investimenti, inoltre, vanno ad aggiungersi i lavori di manutenzione straordinaria ed ordinaria sulle reti idriche e fognarie e sui diversi impianti di depurazione e di sollevamento a servizio dell’abitato di Matera che ammontano a circa 761.828,23 euro (solo per l’anno 2012 e 2013). È stato candidato a finanziamento (obiettivi di servizio) il rifacimento della condotta a servizio della frazione Timmari per un importo di euro 1.000.000.
Per il futuro Acquedotto Lucano punta a distribuire a Matera l’acqua delle sorgenti con la realizzazione del terzo lotto funzionale dell’intervento “Potenziamento e razionalizzazione dell’acquedotto del Frida” (finanziamento complessivo dell’opera di oltre 50.000.000,00 euro).
Il progetto prevede la costruzione di una condotta Ferrandina-Matera di circa 36 km che collega lo Schema Frida (dal serbatoio di Ferrandina località Collina Gesù Cristo) al serbatoio di Jazzo Gattini a servizio della città di Matera oltre ad una serie di altre opere per ottimizzare la funzionalità dello stesso schema in modo da garantire il recupero della risorsa idrica necessaria alla città pari a di circa 8 milioni di metri cubi annui corrispondenti a circa 250 litri al secondo.
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