“Quando apprendiamo che qualcuno dei giovani professionisti riesce a ‘sistemarsi’ – afferma il consigliere regionale – coronando anni di intensi sacrifici fisici e morali, siamo lieti e contenti”
“Spero che il 2011 sia un anno positivo, generoso e portatore di belle novità per tutti i precari italiani e lucani. Affrontare un nuovo anno con un contratto di lavoro stabile, ben retribuito, che possa garantire oltre ad una sicurezza economica, anche quella giusta serenità psicologica e morale che l’assillo e l’incertezza del futuro fa mancare”. L’augurio è del consigliere regionale Gianni Rosa (Pdl) che aggiunge: “una categoria, che da dirigente politico e rappresentante istituzionale ho sempre frequentato e continuo a frequentare, è quella degli operatori della comunicazione e anche qui in Basilicata ve ne sono tanti, bravi, professionali e capaci. Una categoria che purtroppo vive spesso nel precariato, sotto pagata causa il mercato economico debole specie per l’editoria e il sostegno pubblicitario. Un lavoro che troppo spesso dà grandi soddisfazioni professionali, non suffragate da soddisfazioni prettamente materiali, non corrispondenti ai sacrifici derivanti da studi, gavetta, anni di esperienza sul campo, anzi, meglio sulle strade lucane a cercar notizie e creare servizi. Quindi, quando apprendiamo che qualcuno di questi giovani professionisti riesce a ‘sistemarsi’, coronando anni di intensi sacrifici fisici e morali, siamo lieti e contenti e dobbiamo esserlo tutti”.
“Quindi – prosegue Rosa – i migliori auguri all’ex addetto stampa del presidente della Provincia Sabino Altobello e ex addetto stampa del presidente del Consiglio regionale Vincenzo Folino, ossia Gianni Lacorazza, che è risultato vincitore del concorso all’Azienda di promozione turistica come istruttore direttivo di media planning, categoria D1 a tempo indeterminato. Ora, immagino che il dott. Gianni Lacorazza sarà oggetto di gossip e pettegolezzi, perché fratello del più famoso Piero, presidente della Giunta provinciale di Potenza, solite chiacchiere ‘provinciali’ che tenderanno a sminuire le competenze e la bravura, solo perché si porta un cognome conosciuto, solo perché ha amici potenti, solo perché è del Pd; chiacchiere solo chiacchiere. La verità è che anni di ‘frequentazione’ dei palazzi del potere, specie come addetto stampa, creano un bagaglio di esperienza, conoscenze tecniche, una immensa gavetta piena di sacrifici e irta di difficoltà, ma che alla fine premia chi ha la costanza di farla e portarla a termine. E’ anche vero, però, che troppo spesso politici, collaboratori, parenti ed amici del centrosinistra risultano sempre tra i vincitori dei concorsi espletati in Basilicata. Di certo non è colpa loro se sono sempre i più bravi. Auguri Gianni, tutti i giornalisti precari sono con te”.
