Giustizia, Santarsiero: una profonda riforma del sistema

Per l'esponente del Partito democratico: “no a rimozione Corti d'Appello e Tribunali di Capoluoghi di Provincia”

&ldquo;E&#39; un errore ritenere che per rafforzare l&#39;efficienza del sistema giudiziario del nostro Paese sia opportuno ridefinire l&#39;assetto territoriale dei distretti delle Corti di Appello&quot;. Lo afferma il consigliere regionale del Pd e presidente della prima Commissione consiliare (Affari istituzionali), Vito Santarsiero, per il quale &ldquo;immaginare di rimuovere le Corti delle piccole Regioni significa solo indebolire i territori e favorire condizioni di maggiore sofferenza nel sistema giudiziario&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Gi&agrave; la soppressione di alcuni tribunali, come nel caso di Melfi&nbsp; &ndash; continua Santarsiero – ha esposto&nbsp; territori e popolazioni ad un maggiore rischio della criminalit&agrave; organizzata senza aver avuto riscontri su effettivi risparmi e incremento di efficienza del sistema giustizia. Tantomeno &ndash; aggiunge il consigliere – si possono immaginare soppressioni di Tribunali con sede in alcuni Capoluoghi di Provincia cos&igrave; come viene ipotizzato in una relazione tecnica del Ministero della Giustizia sulle misure di razionalizzazione. Si tratta di scelte che, oltre ad incidere su sicurezza e giustizia, sono destinate ad annullare nel nostro Paese ogni processo di sviluppo locale che rappresenta la &lsquo;conditio sine qua non&rsquo; per lo sviluppo dell&#39;intera Nazione. La Giustizia non &egrave; un lusso. La sensazione &egrave; che si procede in maniera approssimata, caotica; se si deve risparmiare non occorrono tagli alle strutture presenti sul territorio, ma una profonda riforma del sistema (che lo stesso Vietti dice di valere un 1 per cento del Pil nazionale) che ci porti a standard europei, sia nei tempi delle sentenze, sia nell&#39;efficienza complessiva della Giustizia&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; pertanto necessario – conclude Santarsiero – fermarsi ed avviare una seria riflessione su tutta la materia. Con il presidente Pittella ed i nostri Parlamentari non potremo, come gi&agrave; sta avvenendo, che mantenere altissima l&#39;attenzione e vigilare affinch&eacute; il nostro territorio non venga ulteriormente indebolito, penalizzato e depauperato di importanti presidi istituzionali&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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