Mercoledì prossimo, 18 settembre, è previsto un incontro nel ministero della Giustizia con il presidente della giunta regionale della Basilicata, Vito De Filippo (Pd), i parlamentari e i consiglieri regionali lucani, e i sindaci del Vulture Melfese, per discutere della chiusura del tribunale di Melfi (Potenza), nell'ambito della riforma della geografia giudiziaria nazionale.
L'incontro è stato annunciato stamani, a Potenza, dallo stesso De Filippo, nel corso di un incontro che si è svolto nella sala della giunta regionale, occupata dallo scorso venerdì, dagli amministratori degli enti locali, dai politici e dagli avvocati: alla riunione hanno partecipato i parlamentari lucani.
De Filippo ha proposto di basare l'incontro non tanto sulle risorse naturali che la Basilicata offre al Paese, ''che non porterebbero la regione su un piano di tutela'', ma prima di tutto ''su rapporto tra territorio e popolazione, che ci rende davvero un caso a livello nazionale'': questo potrebbe essere
''accanto a tutte le altre peculiarità, il vero motivo per il quale aprire un 'caso Basilicata' su cui fondare la questione del tribunale e tutte quelle che si presenteranno in futuro''.
La proposta è stata accolta dall'on. Vincenzo Folino (Pd), il quale ha spiegato che ''l'idea di fondo potrebbe essere quella di una regione con un'autonomia particolare, definita sui numeri'' annunciando questa proposta ''anche al presidente del Consiglio, prima di portarla al ministero''. Il consigliere regionale Nicola Pagliuca (Pdl) ha quindi chiesto ''che l'obiettivo primario sia quello della sospensione del trasferimento dei fascicoli da Melfi a Potenza, in modo da affrontare la questione, complessa, con maggiore lucidita'''. Al termine dell'incontro è previsto un documento unitario. (ANSA).
bas 02