Giunta Regionale, sindacati: chiuso accordo decentrato per 2014

"Ieri 30 settembre si è tenuta la delegazione trattante dei lavoratori del comparto della Giunta Regionale per la definizione dell’accordo decentrato relativo all’anno in corso.
La parte pubblica – spiega una nota congiunta dei segretari regionali Roberta Laurino (Fp Cgil), Giuseppe Bollettino (Cisl Fp), Antonio Guglielmi (Uil Fpl) –  ha confermato la disponibilità per quest’anno di risorse aggiuntive, rispetto al 2013, pari a circa 100 mila euro, risorse derivanti da una imputazione delle riduzioni del fondo per effetto dei pensionamenti a carico del fondo dei dirigenti, operazione resa possibile grazie ad una norma regionale introdotta nella legge di assestamento di bilancio.
Questo ci ha consentito di riportare quelle risorse aggiuntive ad incremento delle quote di produttività collettiva e della retribuzione di risultato delle posizioni organizzative e delle alte professionalità ripristinando, con un incremento medio di circa 130 euro lordi annui, i livelli del 2012, anno in cui per effetto dei tagli del fondo a causa dei pensionamenti e dell’esaurimento delle quote dei residui si era dovuto operare una riduzione del trattamento accessorio dei lavoratori.
Pertanto, in continuità ed coerenza con gli impegni assunti in passato con i lavoratori grazie a questo accordo, fortemente voluto da FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, unitariamente alle altre sigle sindacali presenti al tavolo, è stato possibile ripristinare i livelli retributivi di due anni fa.
Si tratta di un risultato importante – sototlineano i segretari di categoria –   che certamente non recupera quanto in questi anni i lavoratori pubblici stanno perdendo dal mancato rinnovo dei contratti e dai blocchi imposti alla contrattazione decentrata ma che consegna un primo risultato rispetto all’impegno profuso per recuperare quanto oggi è possibile fare a livello locale. Per queste ragioni abbiamo invitato la parte pubblica a riattivare il tavolo tecnico per fare ogni ulteriore sforzo possibile al fine di avere nel futuro ulteriori risorse per effetto dei piani di razionalizzazione di cui all’art. 16 del D.L. 98/2011. Inoltre, è stato deciso, di definire, con decorrenza dal 2015, un piano triennale per la progressione economica.
Abbiamo ribadito, infine, l’urgenza di procedere con una riorganizzazione vera degli uffici e dei servizi, non più rinviabile, a partire da un accorpamento degli uffici e una rideterminazione della dotazione organica in riduzione dei dirigenti".

BAS 05

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