Giunta comunale Matera firma la campagna “L’Italia sono anch’io”

Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e tutta la Giunta comunale hanno firmato questa mattina, in municipio, la campagna “L’Italia sono anch’io” rivolta a promuovere una riforma del diritto di cittadinanza che preveda che anche i bambini nati in Italia da genitori stranieri regolari possano essere cittadini italiani e una nuova norma che permetta il diritto elettorale amministrativo ai lavoratori regolarmente presenti in Italia da cinque anni.
All’incontro ha partecipato Chiara Prascina, del comitato promotore regionale della Basilicata.
“Siamo molto grati all’Amministrazione comunale – ha detto Prascina – per aver aderito subito al nostro appello. Crediamo, infatti, che anche le istituzioni, a partire dai sindaco, possano avere un ruolo fondamentale per promuovere questa iniziativa rivolta ad assicurare il diritto di cittadinanza ai figli di stranieri nati in Italia. In provincia di Matera abbiamo raccolto fino ad oggi un migliaio di firme. Si tratta, per noi, di un buon risultato. Ma siamo sicuri che la cifra è destinata a crescere molto fino alla scadenza della campagna prevista per il 3 di marzo”.
A sua volta il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha ringraziato il comitato promotore della Basilicata per “il grande impegno profuso per una causa così giusta come questa. I rigurgiti razzisti, come testimonia anche la cronaca nazionale più recente, sono dietro l’angolo. Per questo credo che anche tutti coloro che hanno un minimo di responsabilità debbano adoperarsi per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi del diritto di cittadinanza. Forse è anche il caso di cominciare a pensare di togliere la parola razza dalla costituzione considerato che dovrebbe essere cresciuta la consapevolezza del nostro paese che questa parola è priva di significato. L’Amministrazione comunale, quindi, è al fianco della campagna “L’Italia sono anch’io”. Nel frattempo abbiamo allestito un programma di iniziative per l’inclusione sociale che vanno dalla politica abitativa, allo sportello migranti, al sostegno di imprese attraverso i fondi pisus”.
(s.p.)

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