Il garante dell’infanzia e dell’adolescenza ha chiesto, con una missiva, la fattiva collaborazione dei sindaci e dei dirigenti scolastici per una attenta analisi in merito alla tenuta antisismica delle strutture scolastiche della regione
Il Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza ha inviato, stamattina, un cortese e pressante invito ai Sindaci ed ai Dirigenti Scolastici “a voler collaborare compilando una scheda tecnico-informativa per un monitoraggio sulla sicurezza delle strutture scolastiche e, quindi, la tutela di bambine, bambini e adolescenti che frequentano le attività scolastiche”.<br /><br />“Il recente terremoto del 24 agosto scorso – ha scritto Giuliano- che ha colpito 14 Comuni nel cuore verde dell’Italia, sui confini tra Alto Lazio, le Marche e gli Abruzzi, causando 295 vittime tra adulti e bambini, ha riproposto, con dolorosa ricorrente puntualità, alla coscienza nazionale ed alla responsabilità delle Istituzioni pubbliche la decennale, se non secolare, questione della tenuta antisismica delle strutture scolastiche e della sicurezza dei bambini e degli adolescenti che frequentano la scuola. Questione che, data la natura geologica del territorio nazionale, investe tutta l’Italia, ma ancor più la nostra regione”.<br /><br />“L’immagine dell’edificio della Scuola Media di Amatrice – ha continuato Giuliano – sbriciolato per più della metà dalla forza del terremoto, rappresenta un richiamo estremamente preoccupante per tutti i soggetti pubblici e privati che rivestono responsabilità civili e istituzionali nel garantire il rispetto dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nel dover assicurare la tutela del valore incommensurabile della vita degli studenti nell’ambito delle attività scolastiche. Facciamo nostro – ha sottolineato – il monito che è risuonano nel corso della cerimonia funebre celebrata ad Amatrice davanti alle bare delle vittime del sisma: ‘La potenza del sisma la decide la natura, ma i suoi effetti sulle vite umane li decide l’uomo’”.<br /><br />“Ed è da questa profonda consapevolezza – ha concluso il Garante – che dobbiamo mettere in atto ogni azione di nostra competenza per portare tutti gli edifici scolastici della regione all’adeguatezza strutturale antisismica. Questa prima fase esplorativa e conoscitiva, avrà il compito di fornire i dati informativi su cui poter fondare una successiva proposta di un disegno di piano programmatico, che sia finalizzato a mettere concretamente ed efficacemente in sicurezza tutte le strutture scolastiche della regione”.<br />