Protocollo d’intesa sottoscritto tra il Garante dell’Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Basilicata e la Cooperativa sociale Iskra
Il Garante regionale dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Basilicata e la Cooperativa sociale Iskra hanno sottoscritto, nei giorni scorsi, un inedito accordo per favorire iniziative comuni a carattere regionale e locale che promuovano l'attuazione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell'adolescenza, garantiscano il coinvolgimento dei ragazzi e forniscano loro informazioni preventive in merito a tematiche riguardanti la tutela e valorizzazione della propria persona, il rispetto del vivere insieme, la tolleranza e la legalità.<br /><br />A darne notizia lo stesso Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Vincenzo Giuliano, il quale sottolinea che: “L’accordo prevede, inoltre, iniziative che promuovano la partecipazione diretta dei minori nella valutazione delle politiche poste in essere a loro tutela, promozione e protezione sul territorio locale, regionale e nazionale”.<br /><br />“Tale accordo – afferma il Garante – è stato stipulato sulla base degli specifici compiti attribuiti dalla legge istitutiva n. 18/2009, che prevede la diffusione della conoscenza dei diritti dell’Infanzia e dell'Adolescenza promuovendo, in collaborazione con i soggetti pubblici e privati che si occupano di persone di minore età, iniziative per la sensibilizzazione e la diffusione della cultura dell’Infanzia e dell'adolescenza, finalizzate al riconoscimento dei minorenni come soggetti titolari di diritti”.<br /><br />“D’altro canto – prosegue Giuliano – la Cooperativa sociale Iskra ha collaborato negli anni con istituzioni nazionali, enti locali, istituzioni scolastiche, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, Save the Children, per promuovere l'attuazione della Convenzione ONU sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, prestando particolare attenzione al principio generale dell'ascolto e la partecipazione dei bambini e degli adolescenti”. <br /><br />“Il protocollo sottoscritto – conclude Giuliano – si presenta di forte attualità in un particolare momento in cui, sempre più frequentemente, si colgono nelle comunità locali e nelle politiche nazionali segnali di intolleranza e chiusura rispetto alle diversità e alle fasce di popolazione più vulnerabili. Un modo per riaffermare da parte delle istituzioni e dei soggetti del terzo settore il proprio impegno contro ogni forma di discriminazione e intolleranza”.<br />