Il Garante dell’infanzia, che ha visitato la ludoteca ‘Il paese delle meraviglie’ a Potenza, ricorda di aver presentato una proposta di legge in tal senso
“E’ un servizio educativo e sociale che concorre alla crescita e alla formazione di bambini in età compresa tra i 2 e i 10 anni ed assicura quotidianamente la realizzazione di programmi educativi e di gioco”.<br /><br />Lo ha detto il Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza, Vincenzo Giuliano riferendosi alla ludoteca “Il Paese delle Meraviglie”, nata nel 2016 a Potenza e gestita dall’Associazione sportiva dilettantistica polisportiva Basilia, che nei giorni scorsi ha visitato.<br /><br />“Le attività programmate – ha aggiunto – sono finalizzate allo sviluppo armonico e globale dei piccoli, nonché alla formazione della loro autostima, attraverso giochi di abilità, coordinazione e psicomotricità”.<br /><br />“Si tratta – ha continuato – di una esperienza unica e stimolante, da offrire a tutti i bambini, per farli socializzare, diventare autonomi, capire i cicli della natura e della vita e favorire loro un benessere psico-fisico, attraverso una programmazione per mappe cognitive in cui è assistito, curato ed educato in tutte le sue fasi di crescita. I genitori per questa iniziativa sono i soli ‘protagonisti attivi’ del progetto di vita e crescita dei loro figli e il servizio è assicurato grazie agli sforzi economici che quotidianamente devono sostenere. E’ inevitabile che una situazione del genere produca effetti deleteri perché fa emergere le differenze sociali tra le famiglie: tra chi può e chi non può”.<br /><br />“Ecco l’esigenza – ha concluso il Garante – di una legge regionale (da tempo presentata da quest’ufficio) che assicuri a tutti i bambini lucani la gratuità dell’assistenza”.<br /><br />L.C.<br />