Gir Sud Melfi, interviene l’Ugl Basilicata

“Lo stabilimento di Melfi della Gir Sud, azienda produttrice di cavi, corde, trecce ed imbracature di metallo, cavi di comando freni e frizione, parti e ricambi per organi di trasmissione, cambi di velocità a comando manuale, cavi di comando per selezione marce per cambi per auto tra cui la ‘Grande Punto’, deve procedere alla sospensione dell’attività dal 3 ottobre 2011 per 13 settimane anche non consecutive, con richiesta di intervento della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria a favore dei lavoratori sospesi dall’attività lavorativa, in relazione alla situazione di mercato. La causa di tale sospensione è la necessità di adeguare i flussi produttivi dello stabilimento alla domanda di mercato, in conseguenza dell’andamento del mercato automobilistico”.
Lo rende noto il segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici, Giuseppe Giordano per il quale “ la suddetta sospensione dell’attività lavorativa, dal 3 ottobre 2011 per 13 settimane anche non consecutive, interesserà un massimo di 70 lavoratori (operai e impiegati) dello stabilimento Lucano. Ad oggi – prosegue il segretario – vi è la priorità di fare pressione sul governo regionale affinché si inviti il Lingotto a rendere noto ufficialmente e non a mezzo stampa, quale sarà e se ci sarà un nuovo modello da produrre a Melfi. Con queste fermate delle piccole realtà dell’indotto FIAT di Melfi, siamo a paventare che si aspetta un autunno ‘caldo’ per la zona industriale del Vulture/Melfese. Riteniamo dunque opportuno invitare le altre compagini sindacali a non andare da sole, l’UGL Basilicata sostiene che oggi c’è la necessità di stare insieme a Cisl e Uil con spirito davvero unitario affinché la Regione ed il Governo comprendano i rischi sociali che scaturirebbero nel nostro territorio qual’ora perdessimo pur un pezzo di produzione auto”.

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