In una nota i Giovani socialisti di Basilicata stigmatizzano quelle manifestazionia a mezzo stampa, che si riferiscono alla vita interna del partito. Mentre la rappresentatività del partito all'esterno è competenza del segretario regionale – si legge nella nota – tanto piu nello scenario poltico attuale, in cui il segretario sta tenendo una linea politica, basata per la quasi totalità, su proposte ed analisi politiche elaborate dai giovani socialisti. Da tempo la Federazione giovani socialisti chiedeva al Partito di adottare una linea politica radicale nell'approccio alle questioni lucane. In tempi non sospetti – si legge nella nota – in un nostro documento pubblico chiedevamo ai partiti, in primis al Psi, di accettare la sfida delle riforme per non abbandonarci all'intervento messianico della magistratura, invece ad ottobre andremo a votare anche a causa di un'inchiesta che coinvolge il ceto politico regionale. Ecco perchè per i Giovani socialisti è auspicabile adottare anche in Basilicata il metodo Zingaretti, senza deroghe e trucchetti, come detto non per giustizialismo ma per applicare il concetto di meritocrazia anche al ceto politico, poichè si tratta di porre le basi per una legislatura costituente.
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