Giovani In-Formati, giornata conclusiva del progetto

Gli studenti del liceo Pasolini, dell’ Ipsc Racioppi Nitti di Potenza e dell’Ita di Villa d’Agri hanno illustrato i progetti realizzati nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Consiglio regionale per portare l’informazione locale nelle scuole

Cyberbullismo e petrolio sono gli argomenti che hanno animato il dibattito della giornata conclusiva del progetto&nbsp; &ldquo;Giovani In &ndash; Formati _ Quotidiani locali in classe e Citizen journalism con la radio&rdquo;, promosso dal Consiglio regionale della Basilicata per portare l&rsquo;informazione locale nelle scuole e che si &egrave; svolta presso l&rsquo;aula magna del liceo Pasolini di Potenza.<br /><br />Sono stati gli studenti, delegati da ogni singolo istituto, a raccontare la loro esperienza presentando gli elaborati e dialogando con il presidente del Consiglio regionale di Basilicata, Piero Lacorazza, con i giornalisti dei tre quotidiani locali (il direttore della Nuova del Sud Clemente Carlucci, Massimo Brancati della Gazzetta del Mezzogiorno e Giovanni Rosa del Quotidiano) e il rappresentante del pool di radio locali che ha seguito il progetto, Michele Vignola. Con l&rsquo;aiuto dei tutor i ragazzi hanno svolto il loro percorso formativo, che li ha portati a cimentarsi&nbsp; nella elaborazione di articoli, video,&nbsp; giornalini scolastici e a vivere esperienze radiofoniche. Presente&nbsp; il dirigente scolastico del Liceo Pasolini, Giovanni Latrofa, dirigenti e docenti degli altri istituti e la funzionaria del Consiglio regionale Rossana Nardozza, che cura i progetti di cittadinanza attiva rivolti alle scuole.<br /><br />Attori principali della scuola e vero motore pensante &ndash; hanno detto gli intervenuti &ndash; sono gli studenti e prendere parte al progetto proposto dal Consiglio regionale li ha aiutati ad essere pi&ugrave; consapevoli e partecipi dei problemi del nostro territorio. Il progetto punta a mantenere un rapporto costante con la scuola e provare ad utilizzare tutte le forme di comunicazione possibili per comprendere che tipo di sensibilit&agrave; c&rsquo;&egrave; su alcuni temi come, nel caso specifico, petrolio e cyberbullismo. Obiettivo anche quello di meglio comprendere il rapporto esistente tra organi di informazione ed istituzioni per aiutare queste ultime a meglio governare. Quando l&rsquo;Istituzione incontra il mondo della scuola&nbsp; nasce e cresce la cittadinanza attiva.<br /><br />Nel corso dell&rsquo;incontro non sono mancati i riferimenti alla crisi che vive la carta stampata, con particolare riferimento alla Basilicata, soprattutto dopo l&rsquo;arrivo dei social media&nbsp; e all&rsquo;importanza della lettura dei giornali per stimolare in maniera critica l&rsquo;approfondimento delle notizie. Non sempre sui social si trovano notizie rispondenti alla verit&agrave; e per questo &ndash; &egrave; stato detto – &egrave; necessario sempre, cos&igrave; come &egrave; regola per i giornali, verificare le fonti.<br /><br />A Valeria Marotta e Maria Marsicovetere dell&rsquo;istituto tecnico agrario di Villa d&#39;Agri il compito di presentare il giornalino scolastico che ha trattato il tema petrolio in Val d&#39;Agri: aspetti positivi e negativi; Giada Vignola e Gerardo Capobianco del liceo Pasolini hanno illustrato i due video su ambiente e territorio; Marco Zaccagnino dell&rsquo;Ipsc Racioppi – Nitti ha presentato un servizio radio su petrolio. Della stessa scuola Julian Gruosso, Chiara Sofia Lisco, Paloma Sinisi, Vanessa Coviello, Emilia Mastrangelo, Antonella De Nicola e Marta Rosa che hanno invece illustrato gli articoli di giornale e radiofonici su cyberbullismo. Presente in sala Nino Cutro, presidente dell&rsquo;associazione &ldquo;Il cielo nella stanza&rdquo; che si occupa di questo fenomeno che sta assumendo sempre pi&ugrave; livelli preoccupanti tra i giovani.<br /><br />Assente oggi, per motivi organizzativi, la scuola Leonardo da Vinci di Potenza che pure ha realizzato un giornale scolastico su ambiente, integrazione e accoglienza. Al termine, il presidente del Consiglio regionale ha consegnato targhe ricordo&nbsp; e pubblicazioni per la biblioteca di ciascuna scuola.<br /><br />lc<br />

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