Giovani Democratici su Sblocca Italia ed estrazioni petrolifere

"Nei giorni difficili della discussione e dell’approvazione del decreto legge chiamato Sblocca Italia, quando sull’interesse della nostra terra sembrarono prevalere i tatticismi politici e i compromessi a ribasso, esprimemmo – prima ancora che come organizzazione politica, come giovani lucani – tutta la nostra contrarietà e il nostro allarme per un provvedimento di cui non condividevamo né la logica né la finalità. Un provvedimento che sembrava non appartenere alla nostra cultura politica e umana". Lo affermano in una nota i Giovani Democratici di Basilicata.
"Ci dichiarammo allarmati e profondamente preoccupati da un idea di sviluppo che nei fatti avrebbe aperto la strada a scelte non sempre in linea con gli interessi dei territori, delle loro storie, delle loro prospettive. Nonostante i miglioramenti e le concessioni ottenute, – proseguono i Gd –  non ci sembrava possibile condividere un decreto legge che consegnasse quasi una delega in bianco a questo e altri governi nazionali sullo sfruttamento del nostro suolo e sulla programmazione del nostro futuro.
Un decreto che sembrava realizzato per scavalcare ogni vincolo sia ambientale che di partecipazione democratica, e che aveva un solo scopo: quello di aumentare il numero delle richieste e delle coltivazioni di idrocarburi. Un siffatto approccio alle scelte economiche ed energetiche avrebbe aperto la strada a numerose nuove estrazioni, e questo non era assolutamente condivisibile in nessuna regione italiana, tantomeno nella nostra Basilicata che da decenni fornisce un contributo enorme al fabbisogno energetico nazionale. E che paga un prezzo altissimo sia in termini di degrado ambientale sia di mancato sviluppo economico, visto il non sempre fruttuoso utilizzo delle risorse derivanti dalle estrazioni stesse.
In quei giorni difficili ci sembrò che si stesse apponendo una enorme ipoteca sul nostro futuro e sulla nostra capacità di determinalo.
Oggi che questo fosco orizzonte è chiaro ai più siamo ancora più convinti delle nostre idee e posizioni. Per questi motivi saremo presenti in tutte le occasioni sia istituzionali che di piazza e manifesteremo il nostro dissenso a qualunque ipotesi di trivellazioni in mare e di aumento delle trivellazioni su terra.
Come sempre nell’interesse della difesa del futuro delle giovani generazioni e della nostra Basilicata".

BAS 05

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