Guardia Perticara apre il suo borgo e Palazzo Montano per le Giornate di primavera Fai del 25 e 26 marzo 2017. Un ricco programma: storia, archeologia, arte, musica e gastronomia
Guardia Perticara, uno dei borghi più belli d'Italia, Bandiera Arancione del Touring Club e recentemente insignito del titolo di paese più verde della Basilicata, spalanca le sue porte ai visitatori per il prossimo weekend, in occasione delle Giornate di Primavera del Fai. Il fine settimana si apre venerdì 24 marzo, alle 17.00, a Palazzo Montano, con l'incontro su “I Lucani nell'Alta Valle del Sauro – Scoperte recenti”, anticipazione di un progetto espositivo di maggiore portata, patrocinato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata e dal Comune di Guardia Perticara, con il sostegno della Total E&P Italia nell’ambito del Progetto Tempa Rossa. L'incontro sarà accompagnato da un concerto d'arpa della musicista Daniela Ippolito.
Sabato 25 marzo apertura delle Giornate Fai, con i turisti che verranno accolti da guide e 12 piccoli apprendisti Ciceroni della scuola primaria "A. Olivetti" di Guardia Perticara. Tra le visite al Borgo e a Palazzo Montano, i visitatori potranno gustare una futuristica immersione a 360° con un video della Principessa Enotria, all'interno di un box sensoriale. Nel pomeriggio, alle 17.30 a Palazzo Montano, conferenza programmatica dell'istituendo Museo delle Arti Sanitarie “Mazziotti-Guidone”, con accompagnamento canoro e musicale di Caterina Pontrandolfo e Vito Stano. In serata, poi, arte e degustazioni nelle vie del borgo, a cura della locale Pro Loco e delle Associazioni “Voglia di Basilicata” e “Le voci del Sauro”. Domenica 26 marzo, infine, si replica la giornata del sabato, con l'aggiunta di mini performance dell'attore Ulderico Pesce, che in due repliche mattutine (alle 11.00 e alle 12.00) e pomeridiane (alle 17.00 e alle 18.00) racconta gli Enotri.
"Tutta la comunità è pronta per questo weekend di primavera – commenta il sindaco di Guardia Perticara, Angelo Mastronardi -. Le Giornate del Fai sono per noi una straordinaria opportunità di narrazione rispetto alle peculiarità urbanistiche, storiche e enogastronomiche del borgo. Ma sono anche l'occasione per lanciare alcune delle tante componenti che faranno di Palazzo Montano il nostro polo museale, con mostre ed esposizioni permanenti e temporanee in grado di attirare varie fasce di visitatori: dal turismo scolastico a quello culturale, e naturalmente quella fascia sempre più in aumento di chi ama il silenzio e i tempi lenti, tipici dei nostri paesi, per trascorrere qualche giorno in una dimensione assolutamente naturale".
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