La giornata si celebra il 18 maggio di ogni anno e ha luogo in un comune della regione stabilito a rotazione dalla Giunta regionale, sentite le Consulte provinciali degli studenti di Potenza e di Matera
La Proposta di legge “Giornata regionale degli studenti e della loro espressione artistica”, di iniziativa della consigliera Sileo (Gm), è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Basilicata.
La giornata degli studenti (coloro che frequentano la scuola secondaria di secondo grado) si celebra il 18 maggio di ogni anno e ha luogo in un comune della regione stabilito a rotazione dalla Giunta regionale, sentite le Consulte provinciali degli studenti di Potenza e di Matera. In occasione di questa giornata la Regione promuove iniziative volte a stimolare l’espressione artistica dello studente, nonché a creare un rapporto costruttivo tra studenti e istituzioni pubbliche, attraverso campagne di informazione, convegni, studi e dibattiti, ovvero festival. Prevista l’indizione di avvisi per la promozione e la realizzazione di uno o più progetti elaborati dalle Consulte che si contraddistinguono per originalità e capacità. Lo stanziamento per l’attuazione della legge è pari a 20 mila per ciascuno degli esercizi 2023 e 2024.
“L’iniziativa legislativa – si legge nella relazione di accompagnamento alla legge – ha l’intento di istituire la Giornata regionale degli studenti e della loro espressione artistica per valorizzare la brillantezza degli studenti lucani dando loro spazi per potersi esprimere. La giornata è concepita quale atto conviviale e finale di un processo di ricerca all’interno delle scuole. L’obiettivo è quello di sviluppare percorsi e attività in funzione dell’evento annuale, mettendo in sinergica comunicazione tutte le scuole secondarie di secondo grado. L’iniziativa si propone, inoltre, di stimolare il senso critico degli studenti affinché siano protagonisti nella giornata regionale e, più in generale, nei processi della società e si propone, altresì, di stimolare le capacità di progettazione, di sana convivenza, di ideazione, di produzione artistica, pratica e sociale. La Regione – si legge ancora – riconosce gli studenti come risorsa fondamentale ed essenziale della comunità. La legge detta disposizioni finalizzate a creare un ponte tra le generazioni, anche attraverso il valore di grandi personaggi culturali e artistici; promuovere attività di ricerca e produzione artistica all’interno delle scuole; creare una rete tra gli studenti della regione e favorire l’aggregazione tra questi; stimolare la coscienza giovanile su tematiche sociali; promuovere la collaborazione tra studenti ed enti del terzo settore; sviluppare capacità critica negli studenti; creare connessioni tra i professionisti della cultura e gli studenti; creare occasioni di libera espressione degli studenti nelle diverse discipline culturali e artistiche; valorizzare le offerte del patrimonio urbanistico e culturale e le aree rurali; promuovere il senso di comunità negli studenti. La Regione mette a disposizione le proprie sedi istituzionali, anche al fine di promuovere occasioni di incontro tra studenti e istituzioni, e collabora con gli Enti locali, con gli enti del terzo settore, con l’Ufficio scolastico regionale per la Basilicata”.