“Non preoccupiamoci di aggiungere più giorni alla vita… ma di dare più vita ai giorni…” È la celebre frase di Cicely Saunders insita nell'animo dei volontari dell'associazione Amici dell'Hospice San Carlo. Domenica 11 Novembre, a partire dalle ore 16,00 presso l'Auditorium "Potito Petrone" dell'Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza, ricorre il decimo anniversario della Giornata della Memoria. Indescrivibile iniziativa organizzata dagli Amici dell'Hospice San Carlo, in collaborazione con l'associazione Amasil. La Giornata della Memoria rappresenta uno scrigno dedicato all'incontro, al coinvolgimento, uno sguardo ai ricordi, alle emozioni vissute reciprocamente da tutti coloro che in questi anni si sono ritrovati a vivere profondi momenti che abbracciano le vere, pure relazioni umane, all'interno del reparto di cure palliative diretto, all'Ospedale San Carlo della città di Potenza, dal Dott. Marcello Ricciuti.
In Hospice – si legge in una nota – il senso di rinuncia, il dolore, il disorientamento possono essere vinti attraverso piccole emozioni che ti partono dal cuore. La manifestazione inizierà con la Santa Messa celebrata dall'Arcivescovo Salvatore Ligorio. Le testimonianze ed i video contribuiranno a far toccare nettamente con mano le gioie, le fughe nel passato, le speranze, frutto della potenza emozionale vissuta in Hospice, un reparto percepito per davvero come una casa che accoglie, il mantello che protegge un viandante infreddolito, così come ci insegna la leggenda di San Martino. Gli Amici dell'Hospice rappresentano certamente una speranza per la nostra comunità, un gruppo di persone che ha deciso di donarsi, attraverso uno scambio, relazioni di aiuto, reciprocità che va al di là del buonismo, del paternalismo, o dell'atteggiamento di sterline e facile compassione. L'associazione Cuochi Potentini e all'IPSSEOA "U.Di Pasca" di Potenza anche quest'anno offriranno a tutti i presenti un nutrito buffet all'insegna della convivialità. La Giornata della Memoria terminerà con uno sguardo verso il cielo ed un pensiero rivolto alle persone care che non ci sono più, attraverso l'incantevole volo delle lanterne.