“Al primo trimestre 2013, 550 aziende sono state cancellate dagli Albi delle Cciaa di Potenza (348) e Matera (202), nel contempo in questi ultimi cinquanta giorni una parte del Parlamento si divertiva nel dare di sé uno spettacolo che certamente non appartiene alla storia Italiana”. Lo denuncia il segretario regionale dell’Uglm Basilicata, Giuseppe Giordano per il quale, “la regione è colpita da una vera e propria emorragia dove non si vedono all’orizzonte spiragli risolutivi che frenino il brutto rischio di una tenuta demografica regionale".
Per Giordano "con la rielezione a Presidente della Repubblica di Giorgio Napolitano, la Basilicata necessita di un governo di larghe intese dove i parlamentari lucani siano ‘altamente responsabili’. La Basilicata – prosegue il sindacalista Ugl – spera che i politici lucani si prodigano unitariamente per ‘alleanze per il bene comune’ restando sensibili alle sempre più tragiche sofferenze dell’intero territorio affogato da una situazione disastrosa alla quale bisogna porre al più presto rimedio . Si metta mano forte ad una politica mirata allo sviluppo e alla competitività”.