Nella discussione in seconda Ccp su un provvedimento a sostegno dell’Unibas, il consigliere del Pdl ha sottolineato il nuovo status delle scuole musicali e dei conservatori. Approvata su sua proposta una raccomandazione al Consiglio regionale
"In seguito al riordino del sistema scolastico secondario e alla creazione dei Licei Musicali e Coreutici, oramai i Conservatori sono diventati a tutti gli effetti Istituti di Alta Formazione e Ricerca uscendo fuori dallo status ibrido di scuole a metà strada tra scuola secondaria superiore ed università. Gli stessi titoli che rilasciano sono in tutto e per tutto equipollenti ai diplomi di laurea. Alla luce di tutto ciò si deve pensare a sostenere anche i conservatori di Basilicata, tra l’altro già attivi nell’offrire una proposta formativa ad alto contenuto specialistico apprezzata in tutt’Italia e anche all’estero”.<br /><br />Lo ha detto il consigliere regionale del Pdl Leonardo Giordano, intervenendo oggi nella discussione della seconda Commissione permanente su un provvedimento della Giunta a sostegno dell’Università della Basilicata.<br /><br />A parere di Giordano “ovviamente occorrerà tener conto nella parametrazione del sostegno numero di studenti, attività svolta, capacità di internazionalizzazione e incidenza nell’occupabilità dei propri allievi”. La commissione ha ritenuto, a seguito dell’intervento di Giordano, di approvare all’unanimità la medesima raccomandazione fatta al Consiglio regionale dai componenti della quarta Commissione consiliare permanente che indirizzava il Consiglio in questo senso.