Il coordinatore provinciale del nuovo Centrodestra Leonardo Giordano interviene in una nota sula riforma “Gelmini” della scuola secondaria superiore nella quale sono stati previsti gli Istituti d’Istruzione Superiore preposti alla formazione post secondaria per gli studenti che non volessero continuare all’università per poter tentare l’ingresso nel mondo del lavoro e delle professioni.
Ne sono stati istituiti ben settantasei in tutt’Italia, alcuni di essi hanno già rilasciato il titolo biennale o triennale. Il sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi, nel tracciare un bilancio dei primi risultati, ha affermato che il 70% dei diplomati ha trovato lavoro ed impiego. Quale il successo di queste nuove istituzioni scolastiche?
Leonardo Giordano, nel sottolineare il fatto positivo di aver strappato l’alta formazione al monopolio degli enti di formazione e della Regione. "La Basilicata – sottolinea Giordano – è l’unica Regione a non aver avviato tali Its e a tenere ancora in cassa il finanziamento avuto dal Miur. A conclusione della scorsa legislatura si è riusciti dopo un’aspra battaglia in Consiglio regionale a far approvare una legge quadro sui poli scolastici che è il presupposto per istituire gli Its ma poi tutto si è fermato di nuovo. Uno di questi, dedicato al turismo marino e all’agroalimentare dovrebbe essere insediato nel metapontino. Si sconta un pesante ritardo che si scarica sulle poche aziende ancora rimaste a intraprendere nel turismo e nell’agroalimentare e sui giovani forzati a tentare la via dell’Università oppure ad emigrare. E’ passato più di un anno dall’approvazione della Legge regionale sui poli scolastici ma gli ITS segnano il passo mentre in altre regioni sfornano professionalità e producono competenze innovative".
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