Gioco d’azzardo, Perrino: no a proposte Governo

Dice il portavoce regionale del M5s: “Conferenza Stato – Regioni sul gioco d’azzardo, la Regione Basilicata rifiuti la polpetta avvelenata del Governo”

&ldquo;Domani potrebbe essere una giornata cruciale per la lotta alla ludopatia, ormai vera e propria piaga sociale dell&rsquo;epoca moderna&rdquo;. A sottolinearlo il consigliere regionale del Movimento cinque stelle, Giovanni Perrino.<br /><br />&ldquo;Come purtroppo avevamo previsto &ndash; precisa Perrino – la lobby dell&rsquo;azzardo &egrave; tornata alla carica e lo ha fatto agendo sottotraccia, riuscendo ad edulcorare la proposta del Governo nazionale sulla&nbsp; riorganizzazione del settore. La settimana scorsa, il documento era stato oggetto della Conferenza Stato – Regioni e subito ha attirato le critiche da parte delle associazioni, ma anche di qualche rappresentante delle Regioni. Da parte dei rappresentanti della nostra Regione, a quanto pare, solo silenzio&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La proposta avanzata dal Governo &egrave; in perfetta continuit&agrave; con la linea politica adottata da Renzi (ora trasformato in Gentiloni) negli ultimi mesi. Il Governo avrebbe proposto una diminuzione degli apparecchi attualmente installati, l&rsquo;introduzione di nuove tecnologie applicate al gioco (si parla di &lsquo;newslot&rsquo;) e alcune implementazioni amministrative sulla struttura delle sale da gioco (si parla di categoria &lsquo;a&rsquo; e &lsquo;b&rsquo; delle strutture). I locali che si adegueranno alle misure previste per la categoria &lsquo;a&rsquo; potranno essere esentati dal rispetto di tutte quelle norme che gli Enti locali e territoriali hanno messo in piedi per arginare il fenomeno dell&rsquo;azzardopatia. Salterebbero cos&igrave; &ndash; afferma Perrino – i distanziometri applicati da Comuni e Regioni, misure che minacciano concretamente chi con l&rsquo;azzardo legale si arricchisce sulla pelle di chi, per via di varie situazioni di disagio sociale, non riesce a&nbsp; resistere alle sirene del guadagno facile che, il pi&ugrave; delle volte, si rivelano veri e propri richiami verso il baratro economico e sociale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ancora una polpetta avvelenata &ndash; rimarca Perrino – che rischia di peggiorare ulteriormente la situazione di disagio sociale creatasi con l&rsquo;invasione delle varie forme di azzardo legalizzato. Pittella o chi per lui dovrebbe tenere bene a mente l&rsquo;impegno preciso scaturito dalla mozione approvata in consiglio regionale ad ottobre 2016 ovvero quello di garantire e preservare l&rsquo;autonomia normativa e regolamentare degli enti territoriali, nonch&egrave; quanto legiferato in materia di limiti e distanze dei punti di offerta di gioco dai luoghi sensibili (scuole, ospedali, chiese, centri sociali). L&rsquo;unica soluzione a nostro avviso &ndash; conclude il consigliere del M5s – &egrave; quella di applicare seriamente la legge regionale in vigore (L.r. 30/2014) e dare il massimo appoggio alle associazioni che si stanno occupando di questa gravissima emergenza sociale&rdquo;.<br />

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