Il Commissario Regionale di Basilicata per le iniziative contro il racket e l'usura, Egidio Basile, in merito alla “devastante pratica del gioco d'azzardo legalizzato”, esprime “grave e fondata preoccupazione per l'ipotesi avanzata nel ‘Decreto Salva Roma’ in ordine all'incremento della diffusione delle macchinette da gioco slot machine".
Alla luce della questione più volte dibattuta, sia in pubblico che in privato, da parte dei membri del coordinamento antiracket e antiusura, il Commissario auspica che “le suddette macchinette ed il gioco d'azzardo in genere sia ridotto ovvero limitato, piuttosto che promosso”.
“Il morbo da dipendenza dal gioco, dipendenza comportamentale o ‘ludopatia' – precisa Basile – conduce le persone dedite a tale pratica alla disperazione, alla dissipazione dei propri patrimoni, alla rottura dei vincoli familiari e, di conseguenza, a cadere nel giro dell'usura e del racket. Notevoli, pertanto, i successivi costi sociali per il recupero da quella dipendenza”.
“Auspico – aggiunge il Commissario – che in alternativa al gioco d'azzardo vengano promosse attività atte ad una migliore educazione delle giovani generazioni mediante l'istituzione di biblioteche, ludoteche, parchi giochi, attività economiche utili alla crescita della società”.
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