Giochi, sindacati categoria Basilicata chiedono incontro

“E’ davvero incomprensibile come, con un decreto che si definisce 'del fare', si possa introdurre una norma che mette a repentaglio migliaia di posti di lavoro su tutto il territorio nazionale”. Lo affermano in una nota Cgil Cisl Uil e Slc Fistel e Uilcom. “Con il decreto – continua la nota – vengono ridefinite le caratteristiche delle carte valori e degli stampati di sicurezza la cui produzione sarà affidata con riserva esclusiva al Poligrafico dello Stato, pertanto le aziende private del settore che attualmente realizzano, come d’altronde in tutta Europa, la produzione, solo a titolo di esempio, di scontrini del lotto e carte valori, rischiano di vedersi a breve sottratte le relative commesse. In Basilicata, una delle poche realtà ancora sane e solide, è proprio la PCC Giochi e Servizi, azienda del gruppo G-Tech (ex Lottomatica) specializzata da oltre venti anni nella produzione di stampati di sicurezza e carte valori, che, con questa norma, vede messi a repentaglio investimenti di milioni di euro e decine di posti di lavoro. Se pur sono comprensibili le ragioni di sicurezza applicate a determinati prodotti (es, carte d’identità), non si capisce le stesse quando riguardano gli scontrini del Lotto e altri prodotti che da anni le aziende del settore grafico realizzano con professionalità elevata.
Cgil Cisl Uil e Slc Fistel Uilcom di Basilicata ritengono pertanto che occorra convocare un incontro nazionale con i rappresentanti sindacali territoriali delle aziende interessate per definire le iniziative da porre in atto per scongiurare il rischio occupazionale.

bas 12

    Condividi l'articolo su: