“I cittadini aspettano il Piano Conai per una raccolta differenziata responsabile”.
“Il servizio di raccolta rifiuti del Comune di Potenza è in sofferenza a causa della mancanza di una politica gestionale che metta tra le priorità il concetto di raccolta differenziata”. A sostenerlo è Michele Sannazzaro, della segreteria FP CGIL Potenza.
“Girando per le strade della città, spiega Sannazzaro, ci si potrà rendere conto del fatto che i cassonetti sono stracolmi e con l'aumento delle temperature questo potrebbe significare una situazione di emergenza anche a carattere epidemiologico. Il fatto non è dovuto alla scarsa diligenza degli operatori dell'Acta, come alcuni potrebbero pensare, ma ad una falla del sistema di stoccaggio dei rifiuti. La Fenice, infatti, in questi giorni è sottoposta ad un servizio di manutenzione straordinaria, il sito di Pisticci è colmo, quello di Lauria sta raggiungendo i livelli massimi ammissibili. Il Comune di Potenza, per far fronte alla grave situazione di emergenza, ha inoltrato una richiesta al Comune di Matera, per poter usufruire della sua discarica per smaltire i rifiuti altrimenti destinati a stazionare per le strade.
Già da tempo – continua Sannazzaro – abbiamo denunciato la situazione di sbando nella quale versa il Comune di Potenza e la scarsa attenzione che l'amministrazione sta dedicando ad una questione che rischia di trasformarsi a breve in emergenza sociale. Da tempo è fermo sulle scrivanie dei responsabili comunali il piano CONAI che dovrebbe dare la possibilità ai cittadini di poter fare la raccolta differenziata. Serve però un impegno concreto dell'amministrazione comunale che quanto prima dovrebbe attivare tutte le procedure burocratiche per far si che il sogno della raccolta differenziata e dell'educazione al rispetto dell'ambiente diventi realtà. Entro il 2009, conclude Sannazzaro, era obbligo per tutti i Comuni di raccogliere in maniera differenziata almeno il 35% dei rifiuti (in origine tale percentuale era da raggiungere nel 2003); la nuova normativa prevede l'obbligo di raggiungere il 65% entro il 2012.
In molti dei Comuni che primeggiano nella raccolta differenziata viene applicato un incentivo diretto alla selezione. In pratica viene applicato il principio "più inquini più paghi". Per contro più ricicli più risparmi. Questa è responsabilità sociale e ricade nei compiti principali a cui un buon amministratore dovrebbe assolvere.
La FP CGIL Potenza chiede al Comune ed all'ACTA un incontro urgente per chiarire la situazione in essere e avviare un percorso che metta in atto tutte le procedure e le attività opportune per dare, finalmente, il via ad una politica di raccolta dei rifiuti basata sulla differenziazione e sulla responsabilizzazione di amministrazione e cittadini”.
BAS 05