“Quello di Ruoti è diventato un Consiglio comunale con le porte girevoli: tra incompatibilità, interessi di parte e timori vari, il sindaco e gli assessori sono ormai costretti ad entrare ed uscire a seconda dei punti iscritti all'ordine del giorno”. Lo scrive in una nota il capogruppo di “RuotiUnita”, Franco Gentilesca, nel segnalare che “nell’ultima seduta consiliare” la coalizione di governo non ha ottenuto la maggioranza in votazioni “su tematiche che investono diversi membri dell’esecutivo”. 
"Per noi – spiega Gentilesca – è la conferma di quanto sosteniamo da tempo: a Ruoti si sono intrecciati interessi particolari e lavori pubblici, questioni familiari e appalti poco trasparenti. Abbiamo preso atto dell'assenza dell’assessore De Carlo, oramai in rotta con l'amministrazione Salinardi e che aprirebbe le porte dell'esecutivo all'ormai certo ritorno di Acquavia”.
Gentilesca parla di “un Consiglio movimentato e con un andirivieni dai banchi che ha palesato una volta di più l'assurda situazione che si vive a Ruoti. Ma evidentemente – conclude – a parte le nostre continue sollecitazioni e denunce sembra che le ultime inchieste stiano riscaldando gli animi e raffreddando le sedie. Ed anche questa è una nostra vittoria”.