Il primato nazionale attribuito ai ragazzi lucani che nel 19,3% per le iscrizioni alla scuola secondaria, a differenza dei coetanei di altre regioni, hanno preferito in numero maggiore il percorso di studi offerto dagli istituti professionali è un buon incoraggiamento ad intensificare azioni di orientamento e formazione dei giovani per accompagnarli ad attività di autoimprenditoria professionale. E’ il commento di Rosa Gentile, componente dell’esecutivo nazionale di Confartigianato riferendo che secondo dati forniti dal Centro Studi Confartigianato nelle regioni del Sud gli iscritti ad istituti tecnici e professionali (anno scolastico 2015-2016) sono stati 110.880 che corrisponde a circa il 50% del totale nazionale (quelli dei licei 103.130). Sempre in quel biennio, le imprese interessate all’alternanza scuola-lavoro sono 481.434 (di cui ben 477.458 sono piccole imprese con meno di 50 addetti e 126.928 sono imprese artigiane) e quelle che hanno ospitato stage/tirocini nel 2014 sono 46.700 per un totale di 60.370 stagisti-tirocinanti (di cui 22.220 laureati).
“"Dobbiamo impegnarci – spiega Gentile – per avvicinare sempre più l’orientamento al mondo del lavoro e per far questo è necessaria innanzitutto un’azione culturale, come testimoniano i dati sulle iscrizioni agli istituti tecnici e professionali. Un’azione da rivolgere non solo ai ragazzi, ma prima di tutto ai genitori: non esiste una scuola di serie A, composta da licei, e una scuola di serie B, composta da istituti tecnici e professionali. Il rischio è quello di veicolare un messaggio sbagliato, che porta a un “orientamento” fuorviante verso i nostri giovani, a prescindere dalla richiesta del mercato del lavoro.
Nel ricordare che il Protocollo d’intesa firmato da Confartigianato e Ministero del Lavoro è finalizzato a individuare azioni che favoriscano l'incontro fra i giovani e le imprese artigiane per sviluppare la cultura dell'autoimprenditorialità, si evidenzia che per raggiungere questi obiettivi, Confartigianato ha realizzato il portale www.valorizzati.it, che orienta i giovani sulle opportunità occupazionali di centinaia di attività artigiane, dai mestieri tradizionali e a quelli più innovativi. Destinatari principali del portale sono i giovani e gli studenti che su www.valorizzati.it troveranno informazioni utili a scoprire le caratteristiche dell’artigianato e potranno conoscere le scuole e i percorsi formativi che preparano ad entrare nel mondo del lavoro, sia come dipendente sia come imprenditore, e a costruirsi un futuro nei settori che rappresentano l’eccellenza del made in Italy. E’ inoltre possibile conoscere le numerose iniziative che le Associazioni di Confartigianato promuovono sul territorio con le scuole di ogni ordine e grado. Con questo strumento, Confartigianato intende offrire ai ragazzi e alle loro famiglie una ‘bussola’ per intraprendere un percorso formativo e concrete opportunità di esperienze in azienda, attraverso stage, tirocinio, apprendistato. “Noi continuiamo a sostenere – dice Gentile – che l’apprendistato è lo strumento fondamentale per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e per trasmettere le competenze tipiche delle attività che hanno fatto grande il made in Italy nel mondo. L’Italia deve investire su questo contratto che coniuga il sapere e il saper fare, e che ha formato generazioni di lavoratori ma è stato anche la ‘palestra’ per migliaia di giovani che hanno creato a loro volta un’impresa”. Confartigianato crede che l’artigianato possa rappresentare il futuro del lavoro per i giovani che scommettono sulle proprie abilità, per chi vuole realizzare un sogno, dare vita ad un’idea, per i ragazzi che credono che le conoscenze teoriche apprese sui banchi di scuola possono andare d’accordo con le competenze pratiche imparate in un’azienda. Confartigianato è al loro fianco, per sostenere e accompagnare tutti coloro che hanno talento e passione, che credono in loro stessi e nelle proprie capacità e vogliono mettersi alla prova”.
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