Il consigliere regionale del Gruppo misto, dopo un incontro con l’assessore Liberali, presenti anche Santarsiero, gli uffici e il Comune chiede “di invitare anche il comitato dei cittadini interessati alla questione, i primi a sollevare la questione”
“A seguito dell'intervento del comitato costituitosi sul problema degli allacciamenti del gas, dopo oltre 15 giorni dalla richiesta avanzata all'assessore alle Attività Produttive dal sottoscritto unitamente al collega Santarsiero, si è tenuto nella giornata di venerdì 4 marzo un incontro in Regione con gli uffici e l'assessore per fare il punto, presente il comune di Pietragalla che ha sottoscritto la convenzione assegnando ad Italgas, a titolo gratuito, la rete costruita con i fondi regionali, al fine di accelerare la convocazione dell’Italgas in Regione per far rispettare la prima convenzione fra comune e Italgas che prevede lo sconto, per il primo, all'allacciamento ai cittadini anche residenti delle frazioni così come avvenuto per quelli del centro di Pietragalla”.<br /><br />Lo rende noto il consigliere regionale del Gruppo misto Giannino Romaniello aggiungendo che “in sede di riunione il rappresentante dell'ufficio, che ha interloquito con un rappresentate della Italgas, ha dichiarato che quest'ultima gli ha confermato quanto già scritto al Difensore civico regionale. Una posizione che si conosceva quindi e pertanto sarebbe stato opportuno ribadire alla stessa quanto egregiamente comunicato dal difensore civico ed ampiamente illustrato ben un mese fa dai rappresentanti del comitato ai rappresentati della Regione”.<br /><br />“Italgas – continua – ha interesse solo ad incassare soldi. La Regione ed il comune, che bene avrebbe fatto, prima di dare in concessione a titolo gratuito la rete, a verificare unitamente alla Regione le puntuali condizioni con cui la cedeva, hanno l'obbligo di impedire che con risorse pubbliche una società lucri sui bisogni dei cittadini delle frazioni garantendo agli stessi, alla pari di quanto fatto non solo per quelli del centro di Pietragalla, ma anche per tutti gli altri comuni, a partire da quelli limitrofi come Avigliano dove vi è stato parità di trattamento”.<br /><br />“Sarebbe un paradosso – dice Romaniello – se oltre ad avere il gas con 25 anni di ritardo, i cittadini delle frazioni dovessero pagare circa mille euro a fronte delle circa 200 (al valore odierno) pagate dagli altri concittadini. Alla luce di quanto emerso nell'incontro, in cui si è registrata la comune volontà di accelerare la convocazione di Italgas, ho chiesto che allo stesso debba partecipare il comitato in rappresentanza dei circa 650 cittadini interessati all'allaccio che, come opportunamente dichiarato non inoltreranno alcuna domanda fino a quando non saranno garantite pari condizioni”.<br /><br />“La non volontà dell'assessore – aggiunge – a convocare per lo stesso incontro anche il comitato dei cittadini non la si capisce, a meno che non si voglia, per ragioni che non comprendiamo, riconoscere il ruolo propositivo dei cittadini e del comitato, costretto ad intervenire e a sollevare il problema per responsabilità di altri. Il dovere delle istituzioni tutte é quello di amministrare nell'interesse della collettività, con trasparenza e senso delle istituzioni, riconoscendo pari dignità di rappresentanza a tutti a partire da chi é stato eletto”.<br /><br />“A nessuno – conclude Romaniello – é consentito assumere atteggiamenti autoreferenziali, o cercare di attribuirsi meriti. Quando si svolge una funzione pubblica si hanno doveri considerato che nessuno é mai stato obbligato a fare sia il consigliere che il Sindaco o l’assessore per giunta esterno e non eletto dai cittadini della Basilicata”.<br /><br />L.C.<br />