Garante Infanzia presenta seconda edizione Scu.Ba.Lù

I destinatari del progetto saranno gli alunni delle classi primarie e secondarie di I e II grado della Basilicata. L’obiettivo è di mettere in rete i ragazzi per discutere su temi che li riguardano da vicino

&ldquo;I destinatari del progetto Scu.ba.l&ugrave;. saranno gli alunni delle classi primarie e secondarie di I e II grado della Basilicata. Agli alunni verr&agrave; messa a disposizione la piattaforma online denominata www.scubal&ugrave;.eu ed anche uno spazio cartaceo, attraverso la pubblicazione sui quotidiani lucani di video, foto e/o lavori&rdquo;. Lo ha spiegato, questa mattina il Garante dell&rsquo;infanzia e dell&rsquo;adolescenza di Basilicata, Vincenzo Giuliano, che ha incontrato, presso la Sala 3 del Consiglio regionale, i referenti scolastici degli istituti lucani che hanno aderito alla seconda edizione del progetto &ldquo;Scu.ba.l&ugrave;&rdquo;.&nbsp;<br /><br />&ldquo;Quest&rsquo;anno &ndash;ha proseguito Giuliano – ho voluto diversificare il logo rispetto alla passata edizione in quanto l&rsquo;obiettivo &egrave; quello di diffondere anche le regole che devono guidare il processo evolutivo dei ragazzi. Infatti, il logo rappresenta un aquilone composto da vari simboli che stanno ad indicare l&rsquo;educazione, i giochi, le idee e gli strumenti digitali: concetti che aiutano a volare alto sempre legati ai fili delle regole&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;obiettivo &ndash; ha precisato il Garante – &egrave; quello di mettere in rete i ragazzi per discutere su temi che li riguardano da vicino, quali social network e responsabilit&agrave; giuridiche, violenze in rete di genere, fake news, giornalismo web. Un progetto ambizioso che intende stimolare il confronto tra i giovani, un modo per avvicinarsi ai ragazzi utilizzando i loro linguaggi. Con Scubal&ugrave; (acronimo di Scuola Basilicata Ludica) &ndash; ha proseguito – si intende promuovere un percorso di apprendimento e partecipazione che qualifichi i ragazzi coinvolti come soggetti attivi della nostra societ&agrave;&rdquo;.<br /><br />Presenti all&rsquo;incontro anche il vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Bochicchio, il Difensore civico, Fiordelisi, e la rappresentante del Miur di Basilicata, Miglionico che si sono soffermati sull&rsquo;importanza di accompagnare i ragazzi nel loro percorso di crescita, anche attraverso il buon utilizzo dei vari media che, molto spesso, stanno creando una &lsquo;societ&agrave; di odio&rsquo;. &ldquo;E&rsquo; necessario fare sempre di pi&ugrave; sul piano della prevenzione e delle sanzioni. Non sempre – ha sottolineato Fiordelisi – il &lsquo;diritto all&rsquo;oblio&rsquo; si realizza pienamente&rdquo;.<br /><br />Il rappresentante legale dell&rsquo;agenzia di comunicazione aggiudicataria del servizio, Bracuto, ha illustrato il progetto attraverso numerose slide, sottolineando che &ldquo;i ragazzi saranno &lsquo;i veri protagonisti&rsquo; di tutto il percorso ed avranno l&rsquo;opportunit&agrave; di pubblicare i loro contenuti sia sulla piattaforma online che sulle testate giornalistiche&rdquo;.<br /><br /><br />

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