"Il progetto di cooperazione consente di condividere con altri territori esperienze ispirate alla filosofia della sostenibilità, nel rispetto della stagionalità delle produzioni, con l’intento di riconoscere, valorizzare e trasmettere le tradizioni identitarie e promuovere le produzioni locali. L’obiettivo generale del progetto è quello di valorizzare gli elementi identitari della cultura gastronomica delle aree rurali attraverso un modello che metta in relazione la qualità del cibo con la qualità del paesaggio, della biodiversità e dell’ambiente. Il programma inoltre, – dichiara il presidente Michele Miglionico – si pone l’obiettivo di favorire l’informazione e la sensibilizzazione alle comunità dei territori leader coinvolti sui temi della tutela del paesaggio e della biodiversità, sulla salvaguardia dei beni collettivi e sui principi di una sana alimentazione.
E così, dopo una nostra visita nella loro splendida isola, da ieri 16 Giugno una delegazione di alcuni Gruppi di azione Locali della Sardegna sono in visita in Basilicata per approfondire ed entrare nel vivo del progetto. Al CRA di bella stamattina, Mercoledì 17 Giugno, ore formative con il Professor Rubino e il Direttore del Centro per parlare di “latte Nobile” e non solo.
Il progetto “Verso nuove identità rurali” – “arrivano i gialli” si propone di individuare e condividere un modello di valutazione in grado di descrivere il forte legame fra qualità del cibo (aspetto identitario) e qualità ambientale del territorio: paesaggio, biodiversità e ambiente (beni collettivi).
I pascoli e i prati naturali rappresentano un elemento di pregio del paesaggio rurale. La ricchezza e la variabilità delle essenze erbacee ed arbustive determina le diverse tonalità di colore con le quali pascoli e prati naturali si presentano nei diversi periodi dell’anno e caratterizzano il paesaggio rurale.
Nella delegazione Sarda spicca una forte percentuale di giovani, segno tangibile che l’agricoltura continua o meglio , torna ad essere, attenzionata per il futuro lavorativo delle nuove generazioni. La finalità del progetto di cooperazione risiede nell’intento principale di operare una valorizzazione delle risorse sia produttive che turistiche del territorio della montagna meridionale
Il progetto locale si lega al progetto comune nel più ampio tema della biodiversità e si propone di diffondere la cultura dell’attenzione alla qualità delle produzioni e all’allevamento del maiale e la promozione e commercializzazione dei prodotti legati al suino per migliorare l’impiego delle aree agricole marginali, creare integrazione di reddito e rinforzare il legame fra territorio di eccellenza e prodotti locali".
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