“I terremoti in sé non fanno danni, i danni avvengono nelle collettività che non sono preparate. Un plauso alla città di Potenza che, mutuando da una tristissima e tragica esperienza, ha oggi un sistema di protezione civile che può essere additato ad esempio con un Piano ed una Organizzazione efficienti.”
Così il Capo Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, che è giunto a Potenza per l’iniziativa “Terremoto – io non rischio”, la campagna nata da un’idea del Dipartimento della Protezione civile e di Anpas, e realizzata in collaborazione con Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e ReLuis-Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, in accordo con i Comuni e le Regioni coinvolte.
“Siamo qui – ha aggiunto- perché Potenza fa parte di un circuito di città prescelte per la sensibilizzazione sul rischio sismico. Questa comunità ha avuto una grande disgrazia, ma da quella disgrazia ha saputo trarre motivo per fare qualcosa di buono ed offrire oggi alla sua comunità un ottimo sistema di protezione civile.”
“Siamo orgogliosi – ha detto il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero- di essere stati prescelti tra le città dove presentare un importante progetto per la formazione, sensibilizzazione ed informazione sul rischio sismico.
Viene premiato uno sforzo di anni che, dopo il sostanziale completamento della ricostruzione, ha visto nascere un valido sistema di Protezione Civile nonché definire un Piano comunale di emergenza che è stato premiato nel 2008 quale miglior esempio nazionale in un concorso promosso da Legambiente e Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La visita di Gabrielli –ha concluso- è motivo per rafforzare tale percorso anche grazie all’ampia opera di assoluta qualità messa in campo dal Dipartimento di Ingegneria Sismica dell’Università di Basilicata che con i suoi studi ha fatto del nostro territorio quello uno dei “più studiati” al Mondo”.
Il Capo dipartimento giunto a Potenza in elicottero, è stato accolto in Piazza Mario Pagano da una vastissima rappresentanza di operatori della Protezione Civile regionale e comunale, nonché dal responsabile Anpas Regionale Carmine Lizza, successivamente ha visitato insieme al Sindaco Santarsiero, al Presidente della Regione Basilicata De Filippo, all’Ing. Masi del dipartimento Ingegneria sismica della Università di Basilicata, all’Assessore regionale alla Protezione Civile Rosa Gentile, a quello della Protezione Civile comunale Nicola Lovallo, il Centro storico di Potenza, il Ponte Attrezzato e la Scala Mobile Prima dove ha avuto modo di visionare la mostra permanente sul terremoto.
Arrivati poi a Viale Dante, sempre con la Scala mobile, Gabrielli è ripartito per la successiva piazza coinvolta nell’iniziativa.
Scopo della iniziativa è “NON “cos’è il terremoto?” MA “cosa puoi fare tu per ridurre gli effetti del terremoto?”
Per quest’anno la Campagna viene realizzata in via sperimentale i 6 regioni scelte dal Dipartimento di Protezione Civile in base alla loro vulnerabilità sisimica, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Toscana.
L’obiettivo della Campagna “Rischio Sismico” è informare e muovere le persone all’azione nei confronti del rischio sismico: trasformare il cittadino da soggetto passivo ad interlocutore attivo perché il soccorso è un diritto, ma la prevenzione è un dovere per ognuno di noi. La scelta di utilizzare volontari ANPAS nasce dalla convinzione che il volontario, grazie alla sua quotidiana azione a sostegno di quello specifico territorio, è riconosciuto dal cittadino come un interlocutore familiare e partecipe della realtà locale e dei suoi problemi.
In Piazza Prefettura i volontari della Protezione Civile per distribuire materiale informativo e sensibilizzare i cittadini a informarsi sul livello di pericolosità del proprio territorio.
Obiettivo dell’iniziativa è promuovere una cultura della prevenzione del rischio sismico e formare un volontariato sempre più consapevole e specializzato.
I materiali informativi della campagna sono stati realizzati grazie alla collaborazione di tecnici, comunicatori, esperti di protezione civile e volontari. Per dare informazioni sull’iniziativa e fornire approfondimenti sul rischio sismico il Contact Center del Dipartimento della Protezione Civile – tel. 800.840.840 – sarà attivo anche sabato 22 e domenica 23 ottobre, dalle 9.00 alle 18.00.
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