Funzione Pubblica CGIL Potenza chiede con urgenza piani di stabilizzazione per il personale precario della Sanità. Questa la nota diffusa.
“Con la pubblicazione definitiva del DPCM Sanità le Aziende Sanitarie sulla base della loro dotazione organica e dei relativi piani assunzionali, potranno avviare procedure concorsuali con riserva dei posti fino ad un massimo del 50% per il personale precario medico e di comparto. Finalmente dopo tanti anni di precariato i lavoratori avranno la possibilità di essere stabilizzati, se tutte le Direzioni Strategiche delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere e l’Assessorato alla Sanità saranno celeri nella definizione dei percorsi assunzionali. Le Aziende Sanitarie, a causa del susseguirsi di leggi che hanno bloccato i turn over per risparmiare sul personale, sono oggi in grande difficoltà per tutte le criticità connesse proprio alla carenza di organico, tant’è che in alcuni casi si va avanti solo per il grande senso di responsabilità dei lavoratori che, se pur allo stremo per doppi e tripli turni continuano a garantire prestazioni ai cittadini. Ora, grazie allo strumento normativo del DPCM è possibile iniziare a dare delle risposte concrete ai tanti lavoratori precari al fine di rendere strutturale la loro presenza nelle aziende sanitarie, condizione che avrà, a sua volta, un effetto positivo anche sui livelli di assistenza. Per queste ragioni, come FP CGIL chiediamo che vengano avviate con urgenza tutte le procedure necessarie per l’avvio dei concorsi finalizzati alla stabilizzazione dei tanti operatori della sanità. In mancanza di un’adeguata risposta, questa Organizzazione Sindacale, d’intesa con le altre OO.SS. attiverà ogni iniziativa utile di mobilitazione a tutela dei lavoratori”.
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