La proposta di legge d’iniziativa dei consiglieri Santarsiero, Mollica, Pace e Spada intende disciplinare in regione Basilicata la funzione sociale svolta da queste strutture e dagli enti che svolgono attività similari
La quarta Commissione, presieduta da Luigi Bradascio (Pp), ha approvato a maggioranza con l’astensione di Romaniello e Leggieri e il voto favorevole di Miranda Castelgrande, Pietrantuono, Rosa, Spada, Bradascio, Pace, Napoli e Benedetto, la proposta di legge d’iniziativa dei consiglieri Santarsiero, Mollica, Spada e Pace, su “disposizioni per il riconoscimento della funzione sociale svolta dagli oratori e dagli enti che svolgono attività similari per la valorizzazione del loro ruolo”.<br /><br />La proposta di legge – si legge nella relazione - intende disciplinare in regione Basilicata la funzione sociale svolta dagli oratori e dagli enti che svolgono attività similari e la valorizzazione del loro ruolo cosi come già tracciato a livello nazionale dalla Legge n. 206 del 2003, per sostenere tutte quelle attività messe in campo dalle parrocchie, dagli istituti della chiesa cattolica e delle altre confessioni religiose al fine di coinvolgere le nuove generazioni in azioni di miglioramento del quadro sociale di riferimento ed offrire loro la consapevolezza dell'alto valore della promozione sociale, della cultura e del tempo libero, del contrasto all'emarginazione sociale e discriminazione razziale e permettere di contrastare il disagio e la devianza minorile.<br /><br />Gli oratori – si legge – se adeguatamente sostenuti, possono svolgere un ruolo decisivo per ridurre le aree del disagio sociale; per aiutare i più deboli che spesso restano esclusi e marginalizzati dal cambiamento e dal progresso; per valorizzare le capacita degli individui; per diffondere la cultura del volontariato, della solidarietà e del bene comune, dell'inclusione e della multiculturalità; per suscitare nuove capacita e analisi critica; per stimolare la formazione di valori fondamentali quali 1'autenticità, la coerenza, la responsabilità, la dignità, la tolleranza, la progettualità e 1'appartenenza.<br /><br />La storia degli oratori è certo legata alla tradizione cattolica del nostro Paese e a quella di funzione di supporto educativo e sociale che di certo le parrocchie hanno svolto, ma negli ultimi decenni tali realtà hanno dato risposte ben al di là e ben oltre la cosiddetta tradizione cattolica, diventando presidi unici di accoglienza in cui la religione è diventata elemento qualificante ma non escludente ed in cui i giovani, provenienti da famiglie cattoliche e non, hanno potuto trovare un ambiente sano di crescita e di confronto che si sviluppa attraverso il gioco, lo stare insieme, lo sport.<br /><br />Prevista la sottoscrizione di protocolli d'intesa tra la regione e la Conferenza episcopale di Basilicata, in rappresentanza delle diocesi presenti sui territorio lucano, delle parrocchie, delle organizzazioni che rappresentano gli Istituti religiosi cattolici e dei singoli istituti delle associazioni cattoliche nazionali degli oratoti presenti in Basilicata per definire gli indirizzi e le azioni tendenti alla valorizzazione ed alla promozione della funzione educativa, formativa, aggregativa e sociale, svolta attraverso le attività di oratorio e similari, a favore dei minori, adolescenti ed a sostegno delle famiglie, in particolare quelle attività finalizzate alla diffusione dello sport e della solidarietà, alla promozione sociale e di iniziative del tempo libero, a favore dell’ integrazione sociale e interculturale, al contrasto del disagio e della devianza in ambito minorile.<br /><br />Le parrocchie, gli istituti cattolici e gli altri enti di culto riconosciuti dallo Stato presentano alla regione Basilicata entro il 15 luglio di ogni anno, i progetti concernenti le attività di oratorio o attività similari e la regione, avvalendosi di un Comitato Tecnico-Scientifico appositamente costituito, valuta i progetti e concede finanziamenti per la loro realizzazione nei limiti dello stanziamento iscritto a bilancio, sulla base di una graduatoria formulata tenendo presente specifici criteri di meritevolezza e di proporzionalità in base alle popolazioni residenti.<br /><br />Hanno partecipato ai lavori, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), i consiglieri Carmine Miranda Castelgrande, Achille Spada (Pd), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Michele Napoli (Pdl-Fi), Nicola Benedetto (Cd), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Gianni Leggieri (M5s) e Francesco Pietrantuono (Psi).<br /><br />L.C.<br />