Frequenze Tv, Margiotta (Pd): omissioni e lungaggini

"La relazione illustrata questa mattina dal viceministro Catricala' e' un vero e proprio film degli orrori, tra omissioni, rinunzie, cause giudiziarie e ritardi. Sono quasi 8 anni che perdiamo tempo", ha dichiarato il senatore Salvatore Margiotta, vice presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai, al termine dell'audizione del viceministro dello Sviluppo Economico, audito sul nuovo regolamento dell'asta che assegnerà nuove frequenze del digitale terrestre. "Abbiamo appreso il riepilogo di un iter fallimentare – ha proseguito Margiotta- tipico del nostro Paese dove le cose non si fanno ma restano schiacciate tra burocrazia e lungaggini di cui non è chiaro conoscere se l'origine sia dolosa. Un fallimento – sottolinea il senatore Pd- non attribuibile a questo governo, che eredita il ritardo accumulato dai precedenti, che si sono alternati in una staffetta perdente. Eppure un governo che chiede sacrifici e senso di responsabilità al Paese non può dimenticarsi la questione dell'asta delle frequenze, finendo per regalarle ai soliti noti anzichè battere cassa per reinvestire. E' ora di cominciare, siamo enormemente indietro- esorta Margiotta, relatore del nuovo contratto di servizio Rai- ma resta da capire, oltre alle regole dell'asta che apre a nuovi soggetti, quali siano concretamente gli strumenti messi in campo per dare un reale impulso al mercato, sostenere le aziende e attirare nuovi investimenti".

BAS 05

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