Per il consigliere del M5s “questa sperimentazione, deve servire come argomento solido per il necessario passo successivo e cioè il rafforzamento delle infrastrutture su cui i mezzi si muovono”
“Il servizio dovrà costare molto meno rispetto a quanto inizialmente previsto”. E’ quanto afferma, riferendosi al Frecciarossa in Basilicata, il consigliere regionale del M5s Gianni Perrino che aggiunge “lo stabilisce la norma regionale nella quale compare anche una nostra modifica emendativa volta a far computare tutti i passeggeri della tratta Taranto-Salerno e viceversa”.<br /><br />“Inoltre – aggiunge – c'è anche un nostro ordine del giorno (cofirmato con Romaniello) approvato, che chiede di far partecipare alle spese anche la regione Puglia e di computare, ai fini del calcolo della cifra da riconoscere a Trenitalia, anche il delta, eventualmente in più rispetto all'anno precedente, di passeggeri sulla lunga percorrenza (che significa calcolare il costo del biglietto intero e non riferito ai soli chilometri della tratta Ta-Sa)”.<br /><br />“Per concludere – dice Perrino – riteniamo che questa sperimentazione, che dà palesemente torto a chi afferma che investire sulla mobilità al sud sia antieconomico, debba servire come argomento solido per il necessario passo successivo: il rafforzamento delle infrastrutture su cui i mezzi si muovono”.<br /><br />L.C.<br />