Fratelli d’Italia su petrolio e moratorie

“Ancora una volta, nella dialettica tra il Sistema Basilicata della sinistra lucana e la sua Stampella delle Libertà, tra i sussurri e le grida provenienti dalla faida tutta interna alla sinistra lucana si inseriscono le dichiarazioni immutabili e immutate dei vertici del Pdl lucano”. Lo afferma in una nota Giampiero D’Ecclesiis dei Fratelli d’Italia.
“Il deputato lucano del Pdl, Cosimo Latronico – è scritto nella nota – ha rivendicato l’immutabilità delle sue posizioni, si domanda se sia conveniente ‘…mollare la presa e rinunciare a negoziare un nuovo accordo di alto profilo con il Governo e le compagnie?…’ rivendicando ancora una volta la bontà della via intrapresa con il famoso Memorandum”. A parere di FdI il Pdl lucano si prepara ‘alla litania elettorale’. Il mantra è già scritto, afferma D’Ecclesiis: "Memorandum, Card benzina con l’intercalazione, di tanto in tanto, dell’evergreen ‘tutela ambientale’, tanto citato nelle dichiarazioni, quanto vuoto nella sua applicazione pratica in Basilicata, quanto incomprensibile per le teste dei rappresentanti del Pdl lucano”. Per FdI “un’intera pagina per rivendicare il nulla, un vuoto elenco di pii desideri senza alcuna attuazione pratica, il Memorandum, con cui, non casualmente, i vertici di entrambi gli schieramenti si riempiono la bocca costruendo, nella pratica antipopolare, l’asse PD +/- L su cui si basa il sistema consociativo che sgoverna la Basilicata da troppo tempo".
Fratelli d'Italia affermano che sia "arrivato il momento di porre la questione della sostenibilità delle attività petrolifere in Basilicata e di attuare in maniera concreta le misure di salvaguardia derivanti dagli impegni già presi, di ricondurre sotto il controllo lo stato dell’ambiente, la salute dei cittadini e le prospettive di sviluppo della nostra terra".

bas 07

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