Fp-Cisl chiede con urgenza confronto sindacale in Regione

“Nel corso dell'assemblea dei dipendenti regionali iscritti alla Cisl, tenutasi ieri a Matera, è stata rivendicato con forza l'avvio di una seria politica di valorizzazione dei dipendenti regionali, rimasti da tempo senza l'attenzione che meritano, a partire dai precari, dai lavoratori a tempo parziale, da quelli provenienti dalle Province, dalle ex Comunità Montane e dai Centri per l'impiego, compreso il personale regionale tutto, spesso senza gli strumenti per operare, come è stato denunciato nella predetta assemblea di Matera. È quanto dichiarano in una nota congiunta la segreteria regionale e la componente Rsu della Cisl-Fp di Basilicata, che aggiungono: “Troppe sono le inadempienze sinora accumulate dall’amministrazione regionale, non essendo stata ancora espletata la selezione per la progressione orizzontale 2018, senza dimenticare inoltre i ritardi nella definizione delle schede di valutazione della performance individuale e collettiva dell'anno 2018”. Alla nuova amministrazione regionale la Cisl-Fp di Basilicata chiede “di far uscire quanto prima dalla paralisi la gestione del personale con un cambio poderoso di passo, partendo dalla definizione con urgenza degli indirizzi per la contrattazione decentrata integrativa, parte normativa ed economica, ancora ferma al palo con oltre un anno di ritardo rispetto ai tempi definiti dal contratto nazionale del 21 maggio 2018. Nell'ambito della riorganizzazione dei servizi ed uffici regionali, non possiamo altresì tollerare – rimarcano i rappresentanti della Cisl – ulteriori ritardi nella verifica dei carichi di lavoro, nella determinazione del fabbisogno di personale e l'avvio delle procedure di stabilizzazione dei precari, come pure di ripresa delle progressioni verticali, misure già previste dal Decreto Legislativo 75 del 2017 (Decreto Madia), ma rimaste sinora inapplicate nonostante le continue sollecitazioni della Cisl e gli impegni presi dall’amministrazione regionale nei ripetuti incontri sindacali, ma sempre disattesi. Al presidente Bardi – concludono – la Cisl di Basilicata rivolge la richiesta di aprire quanto prima un tavolo di confronto con i rappresentanti sindacali dei dipendenti regionali per sottoscrivere un protocollo di relazioni sindacali e l'avvio un confronto costruttivo a tutela dei diritti dei cittadini e dei dipendenti regionali, strumento prezioso per il benessere della collettività lucana”.
 

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