“E’ sconcertante che l’Asp di Potenza deleghi ad una sigla sindacale alcuni compiti e funzioni istituzionali, quali l’erogazione di spettanze a titolo di buoni pasto”.
Lo sostiene in una nota la Funzione Pubblica Cgil di Potenza. Secondo il sindacato “si tratta di un fatto gravissimo, senza precedenti, che evidenzia il livello di caos e di commistione che sono ormai presenti nell’Azienda”.
“E’ inammissibile – prosegue la nota – che un’azienda pubblica abbia potuto pensare di sottrarsi ai propri compiti istituzionali nella erogazione delle risorse economiche, quali i buoni pasto, affidando tale compito ad una organizzazione sindacale e violando, a nostro avviso, tutte le norme vigenti. E’ assai preoccupante che l’Azienda Sanitaria Provinciale di Potenza si sia potuta rendere complice con tanta spudoratezza e superficialità di una sigla sindacale che, sostituendosi ai compiti dell’Azienda Sanitaria, pensa di poter ottenere vantaggi avendo convocato a tal proposito un’assemblea pubblica per la distribuzione dei buoni pasto”.
“Vista la gravità di quanto accaduto – conclude la nota – questa Organizzazione Sindacale provvederà, nei prossimi giorni, a segnalare agli organi competenti questa incresciosa vicenda”.
bas 08