La Fp Cgil di Basilicata denuncia – in un comunicato la condotta di “ molti dirigenti e funzionari della Regione Basilicata” che, a parere del sindacato “si rendono disponibili ad assumere consulenze ed incarichi extra presso enti sub regionali, agenzie e società che a vario titolo hanno rapporti con l’Ente Regione ed, in particolare, con il trasferimento di fondi, denaro pubblico, che la Regione destina agli stessi”.
Secondo La Fp Cgil “la conseguenza più immediata che deriva da questa commistione, oltre a creare seri problemi di conflitto di interesse nei rapporti tra controllato e controllore, è la circostanza che i compensi erogati a titolo di consulenza a dirigenti e funzionari regionali incidono, nella sostanza, sul bilancio regionale.
Riteniamo che dirigenti e funzionari regionali non possono avere rapporti di convenzioni e consulenza con enti e associazioni che hanno rapporti con la Regione. I dirigenti dovrebbero avere un rapporto di esclusività con l’Ente Regione, tanto più quando si tratta di offrire prestazioni professionali ad enti che ricevono denaro pubblico dalla Regione e che dovrebbero essere dalla stessa controllati”.
Per la Fp Cgil, inoltre, i dirigenti che sottoscrivono contratti di convenzione presso altri enti pubblici sottraggono molto tempo al loro incarico istituzionale presso la Regione. “A questo proposito ci chiediamo se i dirigenti che hanno più rapporti di convenzione con altri enti, sono in grado di assicurare l’orario istituzionale dovuto delle 36 ore settimanali. A noi risulta di no.
Per questo – conclude il sindacato di categoria – invieremo formale denuncia alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica affinché venga fatta chiarezza sull’intera vicenda”.
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