Il prossimo 23 ottobre i precari del Ministero della Giustizia, tirocinanti, cassaintegrati e lavoratori in mobilità, terranno un presidio a Roma per sensibilizzare i parlamentari sulla loro situazione affinché, tra gli emendamenti alla legge di stabilità 2014, venga approvato quello che potrebbe creare per loro un percorso virtuoso che passa innanzi tutto per la contrattualizzazione della loro collaborazione con il Ministero. Ne dà notizia la Cgil Funzione Pubblica di Potenza che in una nota spiega che "in tutto il Paese sono circa 3.400 i lavoratori che dopo aver lavorato presso gli uffici giudiziari, inseriti a tutti gli effetti nell’ordinario ciclo lavorativo stanno completando in questi mesi il loro tirocinio formativo direttamente con il Ministero della Giustizia. Su tutto il territorio della Provincia di Potenza ci sono circa 44 lavoratori che attualmente stanno completando il tirocinio delle 210 ore previste dalla scorsa legge di stabilità e che finirà il prossimo 30 novembre. Sono tutti lavoratori in mobilità ordinaria provenienti da varie aziende in crisi (Daramic, Parmalat, Ranieri, Eurodor, etc.) e che sperano di poter continuare, insieme a tutti gli altri, a dare il loro valido contributo ad una giustizia che oggi soffre, tra le altre cose, di una grave carenza di personale”.
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