Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl su riorganizzazione rete ospedaliera

“La riorganizzazione della rete ospedaliera è stata, fin dal suo avvio, governata con senso di responsabilità anche da parte del movimento sindacale che ha dovuto conciliare le esigenze dei territori, dell’utenza e degli operatori con il processo di razionalizzazione e riduzione della spesa”.
Lo sostengono in una nota congiunta i segretari generali della Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl, Roberta Laurino, Pasquale Locantore e Antonio Guglielmi. Per i rappresentanti sindacali si tratta di un’operazione che ha contribuito a tenere sotto controllo l’equilibrio finanziario del sistema attraverso l’allocazione, in quelle strutture non più dotate di pronto soccorso attivo, di nuovi servizi e nuovi investimenti. Un processo sicuramente ancora da completare e che presenta ancora delle forti criticità anche nell’ambito della ex Asl 1 (Venosa – Melfi), ma che non può ridursi semplicemente al problema della mobilità e della ricollocazione del personale. Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl – continua la nota – ritengono che “strumentalizzare questo problema non faccia bene all’immagine del sistema sanitario lucano che, come è noto, per svilupparsi e migliorarsi deve competere con quelli delle altre regioni. Considerate le esigenze dell’ospedale di Melfi e i nuovi investimenti previsti per l’ospedale di Venosa – concludono – sarà chiesta l’immediata costituzione di un tavolo tecnico capace di razionalizzare le risorse umane e professionali e di andare incontro anche alle legittime aspirazioni del personale”.

bas12

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