Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl su stato agitazione personale Province

“Di fronte all’indifferenza e all’inerzia della Regione rispetto alla richiesta più volte reiterata da parte delle Organizzazioni Sindacali di convocare il tavolo regionale sul processo di riforma delle province della legge Delrio e di procedere con immediatezza alla istituzione dell’osservatorio regionale previsto dal dpcm di attuazione della legge 56/2014, FP CGIL, CISL FP e UIL FPL proclamano lo stato di agitazione di tutti i lavoratori delle Provincia di Potenza e Matera.” Lo dichiarano in una nota i segretari di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL , Roberta Laurino, Giuseppe Bollettino e Antonio Guglielmi.
“E’ inammissibile che a distanza di oltre due mesi la Regione ancora non si sia preoccupata di attivare il tavolo permanente di confronto che dovrà servire non solo per discutere del riordino delle funzioni ma anche delle possibili ricadute sui servizi, sui cittadini e sui lavoratori- continuano – Siamo di fronte ad una situazione veramente critica che peggiora di ora in ora considerate anche le ulteriori misure drastiche di tagli previste nel disegno di legge di stabilità in discussione che se confermate potrebbero portare ad un sicuro collasso di tutto il sistema, mettendo a rischio anche i livelli occupazionali. Un ulteriore taglio di 1 miliardo di euro sulle Province farà saltare la possibilità di garantire i servizi ai cittadini mettendo a rischio lo stesso processo di riforma appena avviato. Non possiamo più aspettare che si definisca un quadro normativo che ogni giorno diventa sempre più confuso per la mancanza di una visione chiara ed organica da parte degli organi di Governo anche in merito alle altre funzioni quali i servizi per l’impiego, la formazione professionale, il trasporto pubblico locale, i servizi sociali, la cultura, il turismo e lo sport. Dobbiamo da subito decidere rispetto alle opzioni in campo come mettere in sicurezza i servizi e i livelli occupazionali. Ribadiamo che abbiamo la necessità e l’urgenza di aprire immediatamente la discussione sull’intero impianto della nuova governance delle province e su come e dove attestare le funzioni. Così come non è più procrastinabile la definizione di un accordo che veda coinvolte tutte le parti in causa su quale sarà il futuro e come ci apprestiamo ad affrontare il presente considerato che i tempi dettati dallo stesso dpcm sono stringenti e prevedono che l’intero iter di questo percorso debba chiudersi entro la fine dell’anno. Tempi ancora più ristretti se consideriamo che alla luce di quelli che potranno essere gli ulteriori tagli, dal 1 gennaio 2015 ci potremmo trovare di fronte ad una situazione davvero drammatica. Per queste ragioni- concludono – FP CGIL, CISL FP e UIL FPL nel proclamare lo stato di agitazione di tutti i lavoratori della Provincia di Potenza e Matera diffidano la Regione a convocare con urgenza il tavolo regionale preannunciando che, se nei prossimi 7 giorni non arriverà una convocazione in tal senso, saranno assunte iniziative di mobilitazione ad oltranza con presidi davanti alla Regione”.

BAS 05

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