“C'è solo un termine per descrivere la politica in materia di personale del Comune di Potenza: un disastro”
Lo scrivono in una nota congiunta Errico Monserrati (FP CGIL),Torre – Bonelli (CISL FP) e Lo Piano (UIL FPL).
“Che l'attuale amministrazione non avesse le idee chiare in materia di gestione del personale – continuano – lo si era capito già dall'inizio della consiliatura quando, in seguito alla deliberazione del dissesto, preferì sacrificare, con il parere contrario degli scriventi ed in palese violazione della legge regionale 41 del 2009, ben undici posti di addetti alla vigilanza in favore del personale educativo salvo, a distanza di un paio di anni, chiudere tutte le scuole comunali e ritrovarsi a dover riconvertire quelle professionalità. Lo scempio è proseguito quando ha preferito parcheggiare ben cinque funzionari nelle segreterie politiche dovendo, poi, avvalersi di personale di categoria inferiore per mandare avanti gli uffici. Ma ciò che sta succedendo in queste ore, ha davvero dell'incredibile. Prima notifica l'invito a sottoporsi alle visite mediche per la successiva assunzione, prevista per il 1 settembre, a due aspiranti agenti di Polizia Locale, inducendoli a rassegnare le dimissioni dai rispettivi posti di lavoro, per poi fare una repentina retromarcia sospendendo le procedure e mettendo gli stessi in mezzo ad una strada”. “E, tutto ciò, tra l'altro, con una delibera illogica e contraddittoria che, a parere degli scriventi, nasconde ben altri problemi”. “Ci auguriamo– conclude la nota- che l'amministrazione faccia un passo indietro e non generi, con i suoi provvedimenti, disoccupazione e disperazione. Ai due malcapitati va tutta la nostra solidarietà ed il nostro supporto per la risoluzione del problema”.
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