Forim: design, cibo e corsetteria lucani a Francoforte

Due giorni di contatti, colloqui, degustazioni, incontri e visite aziendali, per presentare ai buyer tedeschi le novità dei tre settori che più di altri possono giocarsi delle carte importanti sul tema dell'internazionalizzazione: food, furniture & fashion, ovvero cibo, arredi e corsetteria.
E' stato questo il contenuto di una missione coordinata dalla Forim, azienda speciale della Camera di Commercio di Potenza, nell'ambito di uno dei segmenti del progetto “Mapping Basilicata”, la piattaforma di internazionalizzazione dedicata ai Distretti della regione che vede Unioncamere Basilicata e Sviluppo Basilicata impegnati per proiettare oltreconfine le potenzialità produttive lucane. Guidati dal presidente della Forim, Antonio Sonnessa, la delegazione di imprenditori ha incontrato i buyer nella capitale finanziaria tedesca, grazie anche ai contatti facilitati dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania, che ha organizzato incontri informali e betobe.
Giuseppe Vignola (Collina Materana), Giuseppe Malacarne (Lucania Fine Food), Francesco Schiuma (Metapontino), Vinicio Megale (Team Quality), Luca Barnabà e Pietro Verrastro (Ruralità e Gusto) hanno incontrato da “Giovo” – un'istituzione del made in Italia agroalimentare a Francoforte- una serie di buyer, in particolare titolari di negozi gourmet e ristoranti; il presidente del Distretto della Corsetteria di Lavello, Antonio De Fata, con la consulente esperta di internazionalizzazione Elisabetta Vignando, ha presentato ad alcune aziende il nuovo marchio “Bwear”, la lingerie prodotta a Lavello che punta sulla sostenibilità attraverso tessuti alla soia, al caffè, vitaminici, pensati per dare benessere alle donne durante tutta la giornata. Emanuele Cifarelli, vice presidente del Distretto del Mobile imbottito di Matera, ha presentato ai buyer la collezione “Casa Matera”, ricevendo apprezzamenti unanimi rispetto all'alta qualità delle creazioni, frutto del lavoro di sette designers internazionali che hanno trovato ispirazione nella storica città dei Sassi per rilanciare la manifattura del settore arredo design.
«Il sistema camerale ha utilizzato la sua rete per offrire un'opportunità concreta – ha dichiarato Sonnessa –; ora sta ai nostri imprenditori capitalizzare questi contatti e trasformarli in occasioni reali di business. Le risultanze a livello di qualità e di potenzialità ci sono, ma occorre proseguire nella direzione dell'aggregazione. E' per questo che ho invitato le varie reti del food a incontrarsi per definire una strategia unitaria, così da presentarsi all'estero con un'immagine ancora più forte e coesa».  

BAS 05

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