Per il consigliere del Pdl “come ogni anno prima si approva il Piano, poi si assiste alla legittima protesta dei lavoratori per finire al valzer dei comunicati stampa che esprimono la soddisfazione degli esponenti della maggioranza di centrosinistra”
“Dopo una giornata di ampia protesta da parte dei forestali regionali non potevano mancare i coccodrilli del centrosinistra, che prima piangono per la precaria situazione dei lavoratori stagionali e poi evidenziano la loro soddisfazione per l’accordo raggiunto. Il clichè è sempre lo stesso, annualmente prima si approva il Piano (sempre uguale) per poi assistere alla legittima protesta dei lavoratori e finire poi al valzer viennese dei comunicati stampa che esprimono la soddisfazione dei vari esponenti della maggioranza di centrosinistra”. E’ quanto afferma il consigliere del Pdl, Gianni Rosa che aggiunge: “nella seduta del Consiglio regionale del 3 aprile tutta la maggioranza ha approvato il Piano Forestazione 2012, compreso i minori quale Api, ovvero si sono espressi favorevolmente al piano che immediatamente dopo ha scatenato la manifestazione di protesta. Di contro un voto contrario del Popolo della Libertà, che evidenziava l’assenza di innovazione del piano rispetto agli anni precedenti, teso solo a sperperare danaro pubblico, mancante dei due obiettivi principale ovvero prevenzione e utilizzo produttivo delle risorse boschive e risoluzione definitivamente della questione occupazionale nel settore”.
“Ora, però – aggiunge Rosa – è il caso di dire risolti i problemi dei lavoratori, facciamo in modo che le risorse non siano sperperate e che si risolvano le specifiche problematiche relative alla prevenzione e alla tutela. Al contempo, però, apprendiamo che esiste in merito alla questione forestazione anche un’altra opposizione alquanto bizzarra, che fa parte della maggioranza, partecipa al banchetto delle nomine e siede in Giunta regionale con la specifica delega all’ambiente. Difatti il nuovo segretario regionale dell’Api Nigro dopo aver manifestato la soddisfazione per l’accordo dichiara: ‘meglio sarebbe stato se il governo regionale, preavvertendo questi disagi e queste tensioni avesse avvertita come propria questa sensibilità e questa priorità, anziché subire e cedere solamente alla disumana esposizione dello stato di miseria già troppo manifestamente esasperata’. Poi bacchetta il presidente De Filippo affermando che ‘si è potuto fare come per il ripiano dei bilanci delle aziende sanitarie. Ora gli uffici regionali devono riempire di contenuto i progetti e gli interventi puntuali da effettuare sul territorio per evitare che lo sforzo economico e finanziario non si traduca in risultati modesti…’. Peccato che il 3 aprile l'Api ha votato a favore al Piano di Forestazione e che l’attuale assessore con delega sia Wilma Mazzocco, principale esponente e predecessore di Carmine Nigro.
“Ma – si domanda il consigliere dell’opposizione – si tratta di memoria corta o di mistificazione? Al segretario regionale Nigro ricordo cosa affermò la Mazzocco appena nominata assessore all’Ambiente il 13 febbraio 2012, quando le veniva ricordato della scadenza prossima del piano forestazione ‘Diventa necessario ripensare il ruolo secondo una visione moderna ed innovativa, che agisca in forma integrata con altre figure professionali, per affrontare i problemi emergenti nel settore della tutela, della pianificazione e della valorizzazione del territorio agro forestale e del paesaggio’”.
“In conclusione – afferma Rosa – chiacchiere e nessun atto pratico come vuole l’usanza di questo Governo De Filippo tutta reclame, effetti speciali e nessuna concretezza. Per favore, smettetela oppure siate conseguenti alle vostre parole: chiedete le dimissioni di Mazzocco dalla Giunta regionale, uscite dalla maggioranza in ogni Ente dove siete presenti, compreso il sottogoverno e fate opposizione vera. Sempre che riusciate a prendere voti, poiché siete l’ennesima piccola sigla che riesce a sopravvivere solo con la gestione del potere, come fu l’Udeur di Basilicata che si è dissolse nel nulla appena passò all’opposizione”.