Forestali, Cgil, Cisl e Uil: garantire le 151 giornate

I segretari generali regionali di CGIL, CISL, UIL, congiuntamente ai segretari di categoria
FLAI, FAI e UILA, a seguito dell’incontro tenutosi in Regione Basilicata, "esprimono forte
preoccupazione circa il rispetto dell’accordo del 2009 che prevedeva, nell’anno in corso, il
raggiungimento delle 151 giornate per i lavoratori forestali.
Una preoccupazione – sottolineano in un comunicato –  legata ai pesanti tagli dei trasferimenti del Governo nazionale alle regioni che mette in serio pericolo la stessa coesione sociale nella nostra regione.
Come abbiamo già precisato – proseguono i sindacalisti –  la condivisione dei percorsi da
mettere in atto, non può prescindere dalla considerazione che ai lavoratori forestali deve
essere garantito il raggiungimento delle 151 giornate, trattandosi di lavoratori e famiglie
che vivono, anzi sopravvivono, con 6.000 euro l’anno. Partendo da questa oggettiva
considerazione, è necessario ribadire che non è giusto che a pagare il prezzo di una
politica nazionale, fatta di tagli indiscriminati, siano i cittadini più poveri.
Ecco perché è indispensabile attivare da subito l’istituzione di un tavolo permanente,
presso l’assessorato all’Ambiente, al fine di ricercare le opportune e dovute soluzioni alla
difficile situazione che si è venuta a determinare.
Noi siamo convinti che attraverso corrette relazioni sindacali si possano rapidamente
costruire le giuste soluzioni e porre le basi per fare uscire i lavoratori da una
condizione sociale di difficoltà (nel rispetto dell’accordo dell’Aprile 2009) e, quindi, dare
slancio ad un settore strategico per la nostra regione, come l’ambiente e la tutela del territorio.
La situazione è delicata, ma il sindacato resterà vigile ed attento alle azioni, programmi
ed iniziative messe in essere a livello regionale per il raggiungimento delle 151 giornate e
permettere all’intero settore di uscire dallo stallo in cui attualmente versa.
A tal riguardo – conclude la nota dei sindacati – continueremo a coinvolgere tutti i lavoratori, con le dovute iniziative, e faremo valere le loro ragioni al fine del raggiungimento dell’obiettivo, non escludendo la mobilitazione”.

BAS 05

    Condividi l'articolo su: