Fondi strutturali europei, Napoli: richiamo a responsabilità

Per il capogruppo di Fi “importante non sarà quanto si spende, ma come si spende”

&ldquo;Il recente Report diffuso dalla Uil sulla spesa dei fondi strutturali europei che vede al 31 ottobre scorso in Basilicata per il Programma 2007-2013 un livello pari al 70,1% del totale di finanziamento, che significa che restano ancora da spendere, entro il 31 dicembre 2015, 321 milioni 200 mila euro pari al 29,9% del totale, richiama tutti, in primo luogo la Giunta regionale, a maggiore responsabilit&agrave;&rdquo;. Lo sostiene il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Michele Napoli per il quale &ldquo;non si registra&nbsp; ancora nella maggioranza di centrosinistra l&rsquo;indispensabile consapevolezza circa la necessit&agrave; di accelerare la spesa perch&eacute; non &egrave; affatto scontato, come pure si vorrebbe far credere, il superamento del rischio disimpegno. E &ndash; aggiunge &ndash; prima di programmare i fondi strutturali per il sessennio 2014-2020, non si pu&ograve; cancellare con un colpo di spugna l&rsquo;insuccesso del programma che sta per terminare a partire dal limite pi&ugrave; evidente che riguarda la spesa improduttiva&rdquo;.&nbsp;<br /><br />Per Napoli &ldquo;&egrave; utile riflettere sulla tendenza di spesa relativa alla programmazione 2007-2013,che ha attribuito alla Basilicata un miliardo e 74 milioni di euro, (752 milioni da FESR e 322 dall&#39;FSE), e rispondere ad alcuni interrogativi: come mai la Regione Basilicata era tra le Regioni dell&#39;Obiettivo 1 e tale &egrave; oggi nonostante la consistenza di queste risorse e questa capacit&agrave; di spesa, con limiti specie per l&rsquo;Asse 5 (sistemi urbani)? Perch&eacute; abbiamo perso in termini di PIL il 13,6% rispetto alla perdita fatta registrare a livello nazionale che &egrave; dell&#39;8,6% (fonte Prometeia)? E perch&eacute; da noi gli investimenti si sono contratti del 24,2%, quando a livello nazionale la percentuale in termini di contrattazione si &egrave; arrestata al 19,5%? Questi interrogativi &ndash; ha continuato il capogruppo di Forza Italia &ndash; ci inducono a chiedere cos&#39;&egrave; che non ha funzionato e perch&eacute; la Basilicata nel panorama della spesa delle Regioni italiane &egrave; un &lsquo;paradosso&rsquo;&nbsp; nel rapporto spesa-indicatori socio-economici. Per questo, insisto:&nbsp; importante non sar&agrave; quanto si spende, ma come si spende&rdquo;.<br />&ldquo;Solo ieri &ndash; conclude Napoli &ndash; la Banca d&rsquo;Italia nel rapporto sull&rsquo;economia lucana ha riacceso il campanello d&rsquo;allarme: i segnali di ripresa stentano a ravvisarsi, mentre come denuncia la Confapi le imprese sono piegate da una crisi irreversibile che sconta gravi carenze di scelte politiche oltre alle ben note difficolt&agrave; di credito&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br />

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