Apprendiamo, con piacere, che a seguito del nostro comunicato inviato alla stampa la scorsa settima e pubblicato giovedì 5 maggio “Regione Basilicata: tra precarizzazione del lavoro e rischio di cartello sulla gara di servizi su fondi europei”, anche i tre sindacati confederati CGIL CISL E UIL abbiano preso in considerazione la nostra denuncia e le nostre proposte, contenute nel comunicato medesimo, e venerdì 6 maggio abbiano condiviso le nostre preoccupazioni sul rischi di cartello, chiedendo l’annullamento della gara e una revisione delle scelte, indirizzandole verso una graduale e possibile stabilizzazione, come già avvenuto in altre regioni". E' quanto scrivobo Francesco Castelgrande, rappresentante territoriale Usb, e Paolo Baffari, Rsu – Usb.
"Siamo altresì fiduciosi che i tre sindacati, finora immobili e allineati con Renzi,, vorranno ricredersi e seguirci anche rispetto alle palesi illegittimità che riguardano il concorsone scuola, che si è svolto lunedì scorso e che ha visto impegnati circa 200.000 insegnanti precari, già abilitati, che il Sig. Renzi ha costretto a un ulteriore concorso, improponibile nella difficoltà dei temi e dei tempi imposti, per ridurre al minimo stabilizzazioni e assunzioni".
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